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Come Alice, fiabe itineranti per famiglie allOrto Botanico

Napoli - Prologo per famiglie con "Come Alice", una fiaba itinerante programmata all'Orto Botanico di Napoli dalla quindicesima edizione de La Scena Sensibile. Spettacolo di successo (giunto al tredicesimo anno di repliche) è scritto e diretto da...

Prologo per famiglie con "Come Alice", una fiaba itinerante programmata all'Orto Botanico di Napoli dalla quindicesima edizione de La Scena Sensibile. Spettacolo di successo (giunto al tredicesimo anno di repliche) è scritto e diretto da Giovanna Facciolo e prodotto da I Teatrini per la direzione artistica di Luigi Marsano in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli. Sarà "in scena sabato 6 e domenica 7 novembre (ore 11) per due recite straordinarie, aperte ad un pubblico di bambini ed adulti, al Real Giardino delle piante di via Foria 223, come anteprima della programmazione di teatro, musica e danza per le nuove generazioni promossa dalla compagnia napoletana, con il sostegno di Regione Campania e Comune di Napoli. Liberamente ispirato alla celeberrima fiaba di Carrol, è interpretato da Adele Amato De Serpis, Cristina Messere, Monica Costigliola e Valentina Carbonara con maschere, figure e costumi creati da Rosellina Leone e Francesca Caracciolo. "Come Alice...", ideato ed ambientato per l'Orto Botanico di Napoli, propone un viaggio nel mondo della piccola eroina della fiaba di Lewis Carrol. Un percorso surreale tra personaggi che, ricalcando quelli del famoso libro, nel gioco teatrale assumono caratteristiche tali da legarsi, in maniera peculiare e significante, al contesto naturale dell'Orto Botanico di Napoli. La stessa Alice si presenta sin dall'inizio ai piccoli spettatori semplicemente come una bambina cresciuta troppo in fretta che ha dimenticato tutto, compreso il suo nome. "La figura di Alice - sottolinea l'autrice e regista Giovanna Facciolo - è quella di una bambina alla ricerca di se stessa, metafora surreale della crescita e del disagio che il cambiamento fisico procura. Un'Alice che ha dimenticato tutto quello che sapeva prima, prima di crescere improvvisamente, e che si mette in moto, con l'aiuto dei bambini, per ritrovarsi". Questa ricerca, che la protagonista compie per ritrovare la sua identità smarrita, unisce il personaggio ai piccoli spettatori creando tra essi sentimenti di solidarietà, di protezione e di sostegno nei confronti dell'indifesa protagonista. Ed è così che durante il percorso Alice e i suoi nuovi piccoli amici incontrano i vari personaggi, spiritosi ma anche un po' cinici, presi nella rete delle loro surreali esistenze, come il bruco, il coniglio, il cappellaio matto e la sua band e infine la regina (naturalmente, solo dopo che tutti i piccoli spettatori si sono travestiti da carte da gioco). La storia si conclude con il passaggio di tutti in un labirinto magico, lo splendido felceto dell'Orto Botanico, dove la leggenda vuole che i nomi smarriti si possano ritrovare. Riappropriandosi del suo nome e dei suoi ricordi, Alice potrà allora esistere di nuovo, insieme ai suoi fedelissimi compagni di viaggio. Lo spettacolo presenta una struttura itinerante che il giovane pubblico seguirà interagendo con i famosi personaggi di Carrol, in un luogo dove la natura si impone mescolandosi agli eventi teatrali. Per il carattere itinerante e per ovvie esigenze tecniche, ogni replica è riservata ad un massimo di 80 spettatori. Posto unico euro 6 con prenotazione obbligatoria ai numeri: tel. 081 0330619 - fax 081 5543760 - www.iteatrini.it - lascenasensibile@libero.it

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