rotate-mobile
Cultura

Quarta edizione di Terre, Acqua e Fuoco

Sant'Agnello - Si inaugurerà giovedì 19 agosto, alle ore 18.30, presso il Grand Hotel "La pace" di Sant'Agnello la quarta edizione di "Terre, Acqua e Fuoco". Quest'anno partecipano alla manifestazione i ceramisti umbri di Gualdo Tadino a fianco di...

Si inaugurerà giovedì 19 agosto, alle ore 18.30, presso il Grand Hotel "La pace" di Sant'Agnello la quarta edizione di "Terre, Acqua e Fuoco". Quest'anno partecipano alla manifestazione i ceramisti umbri di Gualdo Tadino a fianco di quelli campani per uno scambio di esperienze sia nel campo delle profonde tradizioni locali, sia in quello prettamente artistico della ricerca e della originalità.
Interessante è il progetto che prevede la creazione di un centro artigianale nell'antico borgo di Maiano, località che ospitava antiche fornaci per la lavorazione dell'argilla che si spera di attivare e collegare al mondo della scuola e del turismo culturale con la creazione di una nuova figura di artigiano-ceramista che non si nella produzione di manufatti del passato confondendo così l'importanza della tradizione con l'imitazione pedissequa di forme ormai senza contenuti appartenenti ad originali di epoche e civiltà lontane da noi per usi e consumi.
In questa ottica, per un serio ed approfondito discorso sull'Arte contemporanea si colloca quest'anno la partecipazione straordinaria di Giovanni Ferrenti, uno scultore che opera tra i più significativi artisti napoletani, noto oltre che per le sue ferrostrutture, anche nel campo scolastico per quelle che, con un termine specifico, si definiscono tra le quali spicca il lungo lavoro didattico che costituisce sicuramente l'intensa e fruttuosa condotto da Ferrenti.
Parlare di questa complessa esperienza in poche battute non è cosa facile. Si può dire che Ferrenti, lavorando sulla dimensione operativa, facendo cioè acquisire abilità semplici ai suoi allievi, è risalito ai contenuti via via crescenti, tesi a ricercare l'essenza più nascosta delle cose: un avvicinamento sempre più in profondità dell'uomo e dell'immagine del mondo, consapevolmente intuito dai suoi allievi. Un'impostazione indubbiamente suggestiva che dà risultati sia nella formazione della personalità creativa quale sensibile realizzazione di sé, sia nell'interiorizzazione del tratto estetico delle pratiche artistiche.
In questa manifestazione lo scultore presenterà tre grandi opere: "Sonorità" del 1990, "La porta del Sole" del 1997 e "La porta del Tempo" del 2007 a dimostrazione che l'utilizzazione delle sue qualità di oggetto e la partecipazione di queste qualità alla costruzione dell'immagine che lascia scorgere molto chiaramente entro lo spessore della compagine oggettuale la presenza di una nitida e forte struttura formale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quarta edizione di Terre, Acqua e Fuoco

CasertaNews è in caricamento