Grande successo della Big Mantovanelli Band in piazzetta Cantone

Prosegue per il terzo anno consecutivo la kermesse estivaintitolata "Masserie in Festa" che propone, come sempre, un ricco cartellone di iniziative fatto di musica,balli e teatro, pensato per tutti i sammarchesi, per tutti i gusti e per tutte le età. Coerentemente conun marchio chiaramente evocativo delle origini sammarchesi, "Masserie in Festa" dedica spazio alletrazioni con balli e canti tipici delle nostre terre. Ma quest'estate, dopo il successo dello scorso annocon la serata finale dedicata agli anziani, in primo piano ci sono i giovani, con due iniziative di punta incui il divertimento si incontra con la sicurezza e con la solidarietà. E poi c'è il teatro: due appuntamentiper riflettere, con il sorriso, su tematiche sempre attuali come la religione e la parità di genere. Infineuna novità attesa da tempo: con l'inaugurazione della nuova Villa comunale, le location di Masserie inFesta diventano due: viale della Libertà, con piazzetta Cantone, e via 8 Marzo, con villetta 28 maggio1977. Cultura e divertimento, insomma, a tutto campo e a tutto tondo. Nel frattempo, domenica scorsa, inPiazzetta Cantone, ha riscosso un grande successo di pubblico, composto principalmente da giovanissimi,ma c'erano anche molte "ccapelli bianchi" in giro, l'esibizione della "MANTOVANELLI BIG BAND",orchestra diretta da Franco Mantovanelli, caratterizzata da antiche note, quelle napoletane che dasempre rappresentano il simbolo della nostra terra. Da Carosone a Sergio Bruni, dai brani umoristici aiclassici più belli del panorama napoletano. Un'orchestra di numerosi elementi tra cui cantanti, violini,flauti e mandolini che rendono lo spettacolo ricco di sfumature partenopee. Masserie in Festa riprenderàdomenica 22 agosto, presso la Villetta 28 Maggio 1977, con "FESTA DELLA DONNA", spettacolo teatralein due atti diretto dall'artista di San Nicola la Strada Vincenzo Mazzarella. Un tema tanto spinoso quantoattuale: le donne e il loro mondo, tra quote rosa e pari opportunità. Sul palco due sorelle, Barbie e Dolly, laprima frivola e leggera che si guadagna da vivere facendo la escort, la seconda affetta dalla sindrome diPollyanna, che ha sacrificato la sua esistenza ad accudire i genitori. Su entrambe incombe, attraverso unasevera voce fuori campo, la madre defunta. Si porta dunque in scena le paure, le devianze, le angosce,ma anche le bizzarrie del nostro tempo.