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11 concerto 'Trionfo del Tempo e del Disinganno'

Faicchio - Ultimo appuntamento concertistico del festival di musica medievale, rinascimentale e barocca "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" prima degli incontri di "Medivalia" – corsi estivi di cultura materiale del Medioevo, in programma dal...

Ultimo appuntamento concertistico del festival di musica medievale, rinascimentale e barocca "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" prima degli incontri di "Medivalia" – corsi estivi di cultura materiale del Medioevo, in programma dal 27 al 29 agosto a Raviscanina (CE) e a settembre a Pontelatone (CE) (informazioni su www.vicusmedievalis.altervista.org).
La bella chiesa barocca del Convento di San Pasquale (SS. Salvatore), posta sulle pendici del monte Erbano in un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica per il vastissimo panorama, è lo scenario ideale per questo concerto dedicato ad illustrare la letteratura per violino del 1700.
Il concerto rientra nel ciclo, presente sin dalle prime edizioni del festival, dedicato ad illustrare uno strumento e la sua letteratura. Quest'anno, in particolare, le musiche in programma presentano uno specifico periodo storico della letteratura del violino in un'area delimitata (l'Italia durante il 1700) con peculiare attenzione alla scuola napoletana. Il concerto si apre con la celebre "Follia" di Corelli "La Follia" (capolavoro indiscusso del virtuosismo e caposaldo della letteratura barocca), pubblicata come sonata XII dell'opera 5 e divenuta in breve l'archetipo dello stile corelliano per tutti i compositori fino alla metà del secolo. Eccellente esempio delle scuola napoletana, la sonata di Porpora mostra gli aggiornamenti introdotti dall'autore (peraltro, celebre operista e maestro di canto) negli anni intorno al 1750. Già saldamente ancorata allo stile "sentimentale" (lanciato da Pergolesi) è la sonata di Barbella, che presenta come ultimo movimento una sorta di rondò dalla forte caratterizzazione nazionale (Alla napoletana sul fare di Pulcinella, Presto), significativo dei tempi nuovi. La sonata di Viotti si colloca nel pieno dello stile galante e presenta le più interessanti innovazioni tecniche e sonore prima del rivoluzionario apporto di Paganini. Tutt'altro spirito, per nulla impegnato ad innovare il genere (violino e accompagnamento) e completamente dedicato ad un scopo salottiero e di intrattenimento è la "Sinfonia" da "I Traci amanti" di Cimarosa (inedita e presentata in prima moderna assoluta), interessantissima testimonianza di come le pagine orchestrali trovavano spazio anche nelle "accademie musicali" (cioè i concerti) privati. Chiudono il programma alcune "partite" tratte dal manoscritto anonimo della Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, presentate in prima moderna assoluta e raccolte nel XVIII "Quaderno di Musica Antica" dell'Associazione Culturale "Francesco Durante" di Caserta. Si tratta di brani specificamente didattici, tra i più antichi che si conoscano, ma di gradevolissimo esito all'ascolto.
Le musiche, di grande bellezza, consentiranno di apprezzare con immediatezza differenze, continuità e riferimenti culturali assunti dai loro autori.

Domenica 25 luglio, ore 20
Faicchio, Convento di San Pasquale (SS. Salvatore)
Scuole violinistiche italiane del 1700
Vincenzo Varallo violino
Luigi Varallo violoncello
Pietro Di Lorenzo clavicembalo

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