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Vincitori del Premio 'Giovani Giornalisti per Napoli' Rotary e Ordine dei Giornalisti

Napoli - Si è conclusa la prima edizione del premio giornalistico internazionale del Rotary Club Napoli "Giovani giornalisti per Napoli" decretando i quattro vincitori: Ciro Biondi (sezione carta stampata), Daniele Bellini (sezione radiofonica)...

Si è conclusa la prima edizione del premio giornalistico internazionale del Rotary Club Napoli "Giovani giornalisti per Napoli" decretando i quattro vincitori: Ciro Biondi (sezione carta stampata), Daniele Bellini (sezione radiofonica), Renato d'Emmanuele (sezione televisiva), Roberta Rinaldi (sezione internet) e tre menzioni speciali: Claudia Clemente (carta stampata), Luca Romano e Mario Leonbruno (sezione televisiva).
Il giornalista Ciro Biondi, in qualità di vincitore della sezione carta stampata, ha ricevuto un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica.
La Giuria del Premio Giornalistico Internazionale "Giovani giornalisti per Napoli" ha decretato i quattro vincitori della prima edizione del concorso che hanno ricevuto in premio 3mila euro ciascuno. La Giuria (riunitasi il 2 marzo scorso) era composta da personalità del giornalismo napoletano e del Rotary: professor Massimo Franco (Presidente del Rotary Club Napoli), onorevole Claudio Azzolini (Rotary), dottor Sergio Corbino (Rotary), dottor Virman Cusenza (direttore de "Il Mattino"), dottor Giacinto Grisolia (Rotary), dottor Ottavio Lucarelli (Presidente dell'Ordine Giornalisti della Campania), dottor Alfonso Ruffo (direttore de "Il Denaro"), dottoressa Giovanna Torcia (Rotary) e l'architetto Luca Ganguzza (Segretario del Rotary Club Napoli). Le numerose candidature sono state vagliate dalla Giuria, che dopo attente valutazioni, ha decretato i quattro vincitori e le menzioni speciali.
La cerimonia di premiazione è avvenuta nella serata di martedì 18 maggio presso l'Hotel Royal di via Partenope, sede dello storico Rotary Club di Napoli fondato nel 1924. Presenti, tra gli altri, il Governatore del Rotary Distretto 2100 (Campania - Calabria), Francesco Socievole, il direttore de "Il Denaro", Alfonso Ruffo e il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.
Il Premio Giovani Giornalisti per Napoli" - patrocinato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti -, a cui hanno partecipato giornalisti con meno di 35 anni di età, si propone di valorizzare i giovani cronisti che hanno presentato lavori collegati alla qualità della vita intesa come vivibilità della città e benessere delle sua collettività, facendo riferimento ad un'eccezione ampia che considera le diverse dimensioni ovvero economica, produttiva, amministrativa, politica, sociale, ambientale, artistica e culturale. L'attività giornalistica costituisce infatti uno strumento fondamentale per interpretare i bisogni e le esigenze dei cittadini, ma anche per misurare e monitorare gli effetti delle azioni politiche ed amministrative messe in atto dal sistema pubblico cittadino.
L'attenzione alle nuove generazioni costituisce inoltre un obiettivo prioritario per il Rotary International e per il Rotary Club di Napoli.
Ai vincitori delle quattro sezioni è andato una pergamena e l'opera dell'artista napoletano Lello Esposito.
Per la sezione carta stampata è risultato vincitore Ciro Biondi (Napoli, 1975) che ha partecipato al concorso con l'articolo "L'usura? Se la conosci la puoi evitare" pubblicato su "Segni dei Tempi", mensile della Diocesi di Pozzuoli. "L'autore - si legge nelle motivazioni - affronta uno degli aspetti più scottanti della realtà locale denunciando gli effetti devastanti di questo innaturale "esercizio" a discapito dell'economia del territorio e dell'etica. Propone l'approfondimento della tematica usura e mette in luce un'esperienza positiva portata avanti da un gruppo di volontari dei quartieri occidentali di Napoli, divenuto strumento di collegamento con i soggetti istituzionali di riferimento sul territorio dell'area".
Al giornalista Ciro Biondi è stata consegnata, quale vincitore della sezione carta stampata, la Medaglia di rappresentanza quale premio che il Presidente della Repubblica ha inviato ai vincitori e agli organizzatori del Premio "Giovani Giornalisti per Napoli" per l'alto valore sociale e il merito delle "dei lavori giornalistici che hanno contribuito, con spirito critico, al miglioramento della qualità delle vita e della vivibilità nella città di Napoli".
Menzione speciale per la sezione carta stampata a Claudia Clemente (Napoli, 1974), collaboratrice dell'Ansa e del Corriere del Mezzogiorno con un articolo intitolato "Stalking, in aumento le richieste di aiuto".
Per la sezione radiofonica il vincitore è stato Daniele "Decibel" Bellini (Napoli, 1980), collaboratore di Radio Marte con lo speciale "Bellini night - top five per Napoli". Motivazione: "attraverso un serie di interviste con alcuni protagonisti del panorama economico, imprenditoriale e culturale napoletano, la trasmissione tende a individuare i punti focali delle problematiche napoletane, acquisendo da ciascuno degli interlocutori le "terapie" per una migliore qualità della vita nella città di Napoli".
Per la sezione televisiva il vincitore è stato Renato d'Emmanuele (Napoli, 1981) collaboratore della Rai che ha vinto con il servizio "Le antiche navi della Certosa". Motivazione: "tra i giacimenti culturali della città di Napoli emerge prorompente e coinvolgente la Certosa di San Martino, virtuosamente illustrata attraverso parole ed immagini del servizio realizzato per il Tg Regionale Campania".
Menzione speciale a Luca Romano e a Mario Leombruno, giornalisti free lance, con il video "Case scadute".
Vincitrice della sezione internet è Roberta Rinaldi (Roma, 1983), collaboratrice di varie testate giornalistiche romane. L'articolo presentato "X Napoli. e per tutti noi" ha tenuto in debito conto, così come spiega la motivazione, "che la denuncia nell'area napoletana è all'ordine del giorno, ma non ha mai avuto conseguenze, individuando nell'auspicabile cambiamento culturale il volano della rinascita socio-economica e culturale della nostra città. Il percorso che sviluppa nel servizio mette in luce le enormi potenzialità che supportano questa prospettiva e conclude con una sintesi che è difficile non condividere".
Il Rotary è un associazione mondiale di imprenditori e professionisti, di entrambi i sessi, che prestano servizio umanitario, che incoraggiano il rispetto di elevati principi etici nell'esercizio di ogni professione e che si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace.Il Rotary nacque nel 1905 a Chicago. Attualmente il Rotary ha oltre un milione di iscritti in tutto il mondo.

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