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Installazione performance piazza Dante Caserta 'Le Parole...'

Caserta - Parole che uccidono, Parole di Pace, Parole di Giustizia. In una società che tritura tutto nella gran macchina dei media, le parole sono diventate, come in principio, un elemento fondamentale. E' questo il motivo per cui domenica 16...

Parole che uccidono, Parole di Pace, Parole di Giustizia. In una società che tritura tutto nella gran macchina dei media, le parole sono diventate, come in principio, un elemento fondamentale. E' questo il motivo per cui domenica 16 maggio, alle 12, a Caserta, in piazza Dante, al termine del Festival della Comunicazione, ci sarà un'installazione performance artistica del pittore e scultore Arturo Casanova, dedicata a don Giuseppe Diana e a tutti coloro che combattono per la Giustizia, la Pace e la Libertà: da quelli che fermano le guerre con la diplomazia al missionario dell'Amazzonia, agli scrittori a ai giornalisti che diffondono buone notizie. L'installazione nasce da uno spunto di Gianni Allucci e Luigi Ferraiuolo ed è promossa dal Corso di Comunicazione per Addetti Stampa dell'Issr di Caserta, Agrorinasce, Aido, ScrivEremo con il supporto tecnico dello studio di architettura Segmento A. "L'installazione di Arturo Casanova – spiega Luigi Ferraiuolo, ideatore dell'iniziativa insieme con Gianni Allucci - chiamata dall'artista Mystic Place, nasce come necessità di far emergere un piccolo fenomeno o momento mistico, da uno spazio urbano come Piazza Dante a Caserta. E' il tentativo di esprimere attraverso un simbolo il travaglio che viviamo in un mondo in cui tutto è relativo e lo diventa sempre di più grazie all'incidenza di mezzi di comunicazione pervasivi, che, piuttosto che informare, spesso disinformano. Non è un caso – continuano i due promotori - che le Parole siano in questo nostro mondo il mezzo principale per uccidere, ma se ben usate, anche il tramite principale per fare Pace e Giustizia. In questo contesto dedicare l'installazione a don Giuseppe Diana, che con le Parole iniziò una rivoluzione contro la Camorra e per le sue Parole è stato ucciso, è un modo per usare il più universale dei linguaggi: l'arte, per dire no alla violenza".

La piazza mistica, come la spiega Arturo Casanova: "Contagiata da una nuova energia e dall'immediata sospensione dei rumori, crea una serie di inter/mediazioni tra l'oggetto esistente (l'opera d'arte) e il soggetto percepente (l'uomo contemporaneo), fino a sperimentarne un suo possibile riutilizzo come nuova forma di comunicazione per trasmettere le verità ad un'umanità ormai decadente". L'iniziativa è realizzata con il contributo di Società recupero imballaggi (Sri), Tana del Lupo, Pro Loco Caserta e con il patrocinio di Diocesi di Caserta, Comune di Caserta. L'installazione rimarrà visibile in piazza Dante fino a domenica 23 maggio.

ARTURO CASANOVA
Nato a Caserta nel 1966, vive e lavora a Capua (Caserta) in Italia. Secondo Barbara Rosen, una delle più importanti critiche d'arte contemporanea, è tra gli artisti emergenti italiani.

Per maggiori informazioni 338 9829091

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