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Avanteatro diventa Nu cielo piccerillo con il grande Salvatore Palomba

Angri - La musica e la poesia napoletana protagoniste di un appuntamento che nei presupposti già partiva carico di consensi. C'è stata grande attesa per l'appuntamento di domenica 9 maggio nelle Officine Raiola di via Enrico Fermi per il recital...

La musica e la poesia napoletana protagoniste di un appuntamento che nei presupposti già partiva carico di consensi. C'è stata grande attesa per l'appuntamento di domenica 9 maggio nelle Officine Raiola di via Enrico Fermi per il recital "Nu cielo piccerillo" titolo tratto dall'omonimo libro del poeta napoletano Salvatore Palomba. La V edizione di Avanteatro, ideata e diretta da Gianluigi Esposito ha dato tutti i presupposti giusti per essere una serata densa di emozioni ed all'insegna della cultura e della riscoperta delle radici napoletane. E a farlo non poteva che essere Salvatore Palomba, un poeta che ha scritto poesie e musiche senza tempo, capaci di innescare emozioni profonde in chi ascolta. "Il valore di questa serata – ha spiegato il direttore artistico Gianluigi Esposito– è dato dalla volontà di voler stimolare l'interesse per la lingua, la poesia e la canzone napoletana affinché i giovani riscoprano radici e valori fondamentali". Autore degli ndimenticabili versi di "Carmela", la celeberrima canzone di Sergio Bruni inserita anche nell'ultimo suo libro "Nu Cielo Piccirillo" e che ha aperto il recital, intonata dal maestro Mimmo Angrisano, il quale con il maestro Antonio Saturno, ha accompagnato in musica i versi di Palomba. A recitare i versi, l' eccelsa Annamaria Ackermann una delle più grandi attrici del panorama italiano. Un successo di pubblico, ma principalmente il trionfo delle emozioni più vere attraverso la voce di testimoni di un' arte rara e preziosa quale la poesia, ma soprattutto la forza e il coraggio di parlare di una Napoli "Doce e amara".

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