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Martedì, 23 Aprile 2024
Cultura

Oltre cento giovani talenti in scena per Casert Arte Danza

Caserta - Dopo aver ospitato quattro prestigiosi appuntamenti con altrettante compagnie internazionali, specchio moderno della "nuova" danza, l'edizione 2010 di CasertArteDanza, rassegna a cura del CDTM, apre una finestra sulle giovani leve del...

Dopo aver ospitato quattro prestigiosi appuntamenti con altrettante compagnie internazionali, specchio moderno della "nuova" danza, l'edizione 2010 di CasertArteDanza, rassegna a cura del CDTM, apre una finestra sulle giovani leve del settore. Un doppio appuntamento dedicato al progetto "Leggere per...ballare", iniziativa interscolastica tra formazione istituzionale e scuole del tempo libero promossa dalla Fnasd (Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza) in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza e realizzata sul territorio dall'Associazione Campania Arte Danza. Dallo scorso anno il progetto, che ha carattere nazionale, è oggetto di un protocollo di intesa tra la FNASD ed il Ministero della Pubblica Istruzione che ne ha riconosciuto l'altro valore formativo ed educativo ed ha ottenuto il patrocinio dei Ministeri della Gioventù e delle Pari Opportunità.

COS'E' LEGGERE PER BALLARE Un lavoro in rete tra scuole di danza e scuole istituzionali che si incontrano in un progetto didattico - formativo speculare finalizzato alla messa in scena annuale per il teatro-ragazzi di un capolavoro della letteratura, valorizzando così il teatro come luogo di relazione e di comunicazione. Ad interpretare sulle punte un racconto scelto gli allievi delle scuole di danza associate, mentre a commentarlo come pubblico studenti delle scuole di ogni grado aderenti che hanno già analizzato in classe il testo originale. Quest'anno scuole associate e coinvolte si cimentano con la favola di "Pinocchio", trasposizione danzata del testo di Collodi proposto al Teatro Comunale di Caserta lunedì 12 alle ore 21 e martedì 13 aprile alle ore 9 e alle ore 11 – matinee riservata alle Scuole. Ideazione e regia dello spettacolo sono di Arturo Cannistrà, Responsabile Progetti Speciali della Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto.

SCUOLE PARTECIPANTI Oltre 100 i giovani danzatori e danzatrici in scena, allievi di 11 scuole di tutta la regione: Associazione Arabesque di Annamaria Di Maio (Caserta), Ass. La Danse di Gabriella Cerasuolo (Napoli), Ass. Culturale Spazio Danza di Annalisa Cernese (Napoli), Centro Studi Accademici Danzarte di Liliana Marino Belz (Caserta), Ass. Culturale Non Solo Danza di Rossana Esposito (San Giorgio a Cremano), Accademia Danzart di Alessandra Grieco (Napoli), Danza Elite di Caterina Lupoli (Frattaminore), Scuola di Danza Patty Schisa (Napoli), Centro Ariota Danza di Sergio Ariota (Casoria), Associazione Campania Danza di Gena Pinto (Torre del Greco), La Dance di Maria Vittoria Maglione (Battipaglia).Con loro hanno lavorato al progetto gli studenti di numerose scuole primarie e secondarie di Caserta e provincia.

LO SPETTACOLO «In questa realizzazione – spiega Cannistrà - Pinocchio è visto con gli occhi di un adulto che, nel ricordo del passato, torna bambino e valorizza cose che quando si è piccoli spesso si sottovalutano. Da qui il brano "Il Pezzo di Legno" diventa la traccia che simboleggia l'amore verso la natura, laddove lo stesso assolo di Geppetto che crea il burattino, diventa un rito». Atmosfere da osteria tosco-romagnola caratterizzano il racconto, in cui perfettamente si mescolano tristezza, ironia, nostalgia, ambiguità e tanta felicità, ed in cui volutamente mancano alcuni capitoli e personaggi dell'originale, come il grillo parlante, "rimpiazzato" dalla voce fuori campo di Enrico Vagnini. Le musiche di autori vari sono curate dal Maestro Baldrati, le scene di Cristina Scardovi e Michele Giovanazzi, assistente alla regia Marta Giardili, coordinamento Campania Arte Danza Annamaria Di Maio, management Paola Guadagni.

INFO UTILI Mentre le repliche mattutine di martedì 13 sono riservate alle scuole, il pubblico potrà assistere alla messa in scena di lunedì 12 alle 21. Il costo del biglietto è di 10 euro Per informazioni e prenotazioni: CDTM 081 578 79 49 - info@danzateatro.net- www.danzateatro.net; Botteghino del Teatro Comunale 0823 442990.

MAGGIORI DETTAGLI SUL PROGETTO Il progetto "Leggere per……. Ballare", da un'idea di Rosanna Pasi, nasce dalla volontà di creare una sinergia tra la formazione scolastica istituzionale e la formazione del "tempo libero" quale appunto quella propria delle scuole di danza private. La metodologia del progetto mette in comunicazione i due mondi, che normalmente vivono separatamente i loro progetti didattici, e, pur nel mantenimento della loro autonomia operativa, unisce i due momenti della formazione indicando la danza come forma di comunicazione per sviluppare, attraverso questa disciplina, rapporti di conoscenza anche tra giovani di differenti culture. Danza, teatro e scuola sono così rivisitati con una metodologia che valorizza le potenzialità di ciascuno attraverso un intenso lavoro di rete. Per costruire il progetto si parte da un testo letterario, nato non necessariamente per i ragazzi ma il cui argomento possa essere di interesse didattico per la scuola, e si individuano obiettivi comuni che poi ogni scuola approfondirà con il suo approccio e suoi linguaggi. Gli studenti delle scuole istituzionali sono invitati a studiare ed individuare l'argomento con disegni, dibattiti e lavori scritti; agli allievi delle scuole di ballo spetta invece il compito di raccontarlo danzando, attraverso l'esecuzione delle coreografie ideate dai loro insegnanti. Il percorso si conclude a teatro dove ragazzi e ragazze assistono ad uno spettacolo che riconoscono, perché l'argomento è stato oggetto di dibattito nelle aule scolastiche, e viene interpretato da loro coetanei, alunni delle scuole di danza. Assistere alla rappresentazione diventa così la rilettura di un argomento conosciuto perché inserito nella attività didattica. Diffusione della cultura della danza e promozione della formazione del pubblico i due obiettivi cardine del progetto ampiamente realizzati attraverso l'attiva partecipazione e adesione di un numero esaltante di ragazzi.
Lo spettacolo, che persegue il preciso obiettivo di formazione di nuovo pubblico per la danza oltre che di promozione dell'arte tersicorea in genere, è uno stimolo per i ragazzi alla lettura ed un aiuto per imparare i codici di interpretazione di uno spettacolo teatrale. In questo modo il teatro viene valorizzato come luogo di relazione e di comunicazione.
Tutto ciò intercetta e fa proprie le indicazioni contenute nel D.M. n. 251 del 29 maggio 1998 art. 1 lettera f, nella legge Turco n. 285 del '97 artt. 3 e 6 e nella recente L.R. n. 155 del 99 della Regione Emilia Romagna art. 1,com. 2, lett. c., e potremo sicuramente aggiungere anche della L.6/2007 della Regione Campania, che oltretutto è tra le più innovative in tema di sostegno e promozione delle attività di spettacolo.
Il progetto, che ha carattere nazionale svolgendosi in molte regioni di Italia, è sostenuto dalla Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto di Reggio Emilia una delle realtà italiane della danza al momento più qualificate e si avvale della Direzione Artistica del maestro Arturo Cannistrà, responsabile dei progetti speciali per la medesima Fondazione, che cura l'ideazione della rappresentazione teatrale e la sua regia.

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