Ludovica Modugno in 'La badante', da marted 9 marzo al Bellini
Napoli - Da Martedì 9 Marzo 2010 presso il Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli, Ludovica Modugno interpreta "La badante" testo e regia di Cesare Lievi. La Badante, nuovo testo di Cesare Lievi, è idealmente la terza parte di una trilogia che...
Da Martedì 9 Marzo 2010 presso il Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli, Ludovica Modugno interpreta "La badante" testo e regia di Cesare Lievi.
La Badante, nuovo testo di Cesare Lievi, è idealmente la terza parte di una trilogia che con Fotografia di una stanza della stagione 2004/2005 e Il mio amico Baggio della scorsa, compie ad una riflessione poetica sui cambiamenti indotti alla nostra società dalla presenza dei nuovi immigrati, stranieri per lingua e cultura che entrano nella nostra vita facendo esplodere contraddizioni sociali e intaccando abitudini quotidiane.
La storia ha lo sviluppo di un giallo.
Una famiglia borghese. I due figli si preoccupano per la salute dell'anziana madre; entrambi hanno poco tempo da dedicarle e così assumono una badante dell'Europa dell'Est. Ma l'anziana signora non l'accetta. Dice che è disonesta, che è una ladra, ecc..
Amareggiata dai figli e dalla presenza della 'straniera', la signora muore. Ma quando viene letto il testamento il lutto dei figli si tramuta in rabbia perché l'eredità della madre è scomparsa nel nulla. Ma come e perché è avvenuto questo?
Interprete principale Ludovica Modugno, insignita del premio della critica teatrale 2008 quale migliore attrice dell'anno per l'interpretazione de "L'una e l'altra" e "La Badante", affiancata da Emanuele Carucci Viterbi e Leonardo De Colle, nel ruolo dei figli; Giuseppina Turra, la badante e Paola Di Meglio, moglie di uno dei figli. Inoltre Cesare Lievi, autore e regista de La Badante, è stato inserito nella terna dei finalisti del Premio ETI-Gli Olimpici del Teatri 2008 come migliore autore di novità italiana .
La versione tedesca Fremde im Haus ha debuttato con successo il 22 settembre 2007 al Theater di Wiesbaden nell'ambito del Festival biennale di drammaturgia contemporanea "Grosses Theaterfest".