Premio Falerno Primo Romanzo: Marilena Lucente e Regina Viarum al secondo incontro
Acerra - Sarà la scrittrice Marilena Lucente, infatti, l'ospite d'onore della cena all'Ex Libris di giovedì 4 marzo, insieme al vino Falerno dell'azienda Regina Viarum.E così, ogni giovedì fino a maggio, il Premio Falerno Primo Romanzo rinnoverà...
Sarà la scrittrice Marilena Lucente, infatti, l'ospite d'onore della cena all'Ex Libris di giovedì 4 marzo, insieme al vino Falerno dell'azienda Regina Viarum.
E così, ogni giovedì fino a maggio, il Premio Falerno Primo Romanzo rinnoverà l'appuntamento con il buon gusto d'autore, un viaggio tra le eccellenze inaugurato a dicembre dalla scrittrice Margaret Mazzantini, Premio Campiello 2009, e proseguito giovedì scorso con lo scrittore Giuseppe Montesano e il Falerno Moio.
Marilena Lucente, intervistata da Mariamichela Formisano, incontrerà gli ospiti di Palazzo Lanza a cena, tra degustazioni e prelibatezze proposte dagli chef di Ex Libris per esaltare il Falerno di Regina Viarum, e proporrà il suo candidato al Premio Falerno Primo Romanzo:
Alessandro D'Avenia, esordiente autore di "Bianca come il latte rossa, come il sangue" (Mondadori). D'Avenia è il secondo concorrente al Premio, dopo Gaia Rayneri, autrice di "Pulce non c'è" (Einaudi) indicata dallo scrittore Giuseppe Montesano lo scorso giovedì, nel corso della prima serata d'incontri inaugurata insieme a Moio.
Ideato e promosso dall'Associazione Culturale Architempo di Capua, infatti, il Premio Falerno Primo Romanzo si propone di coniugare il valore del vino Falerno, il più famoso fra i vini degli antichi romani e ancora oggi fiore all'occhiello della produzione vinicola Campana ed eccellenza italiana nel mondo vino, insieme alla letteratura delle grandi firme del panorama contemporaneo nazionale, e ciò nel segno della continuità e del fermento intellettuale rappresentato dagli scrittori esordienti che ciascun autore noto segnalerà al pubblico.
Il più votato di questi, il sito www.premiofalerno.it, sarà decretato vincitore nella serata conclusiva del Premio, nell'ambito della sesta edizione del Festival "Capua il Luogo della Lingua", fissato per i prossimi 27, 28, 29 e 30 maggio.
Ed è fitto il calendario degli incontri. Tra gli ospiti in calendario, anche gli scrittori Diego De Silva, Antonio Pascale, Ugo Mazzotta, Maurizio De Giovanni, Marco Salvia e Carla D'Alessio. Tra le aziende che si alterneranno ogni giovedì a tavola, tra degustazioni e indicazioni dei sommelier della Fisar, anche Trabucco, Papa, Felicia, Villa Matilde, Bianchini Rossetti, Volpara, Migliozzi, Pagano, Zannini, Nugnes.
Il Premio, che si propone di rimarcare sia l'importanza storica della città di Capua, ritenuta dagli storici la culla del volgare italiano in virtù della "Carta di Capua", o "Placito Capuano", primo documento in volgare datato 960 d.C., sia il valore del vino Falerno, tra i più antichi e declamati al mondo, nel segno della continuità, sarà ospite del padiglione Campania del prossimo Vinitaly con un convegno che riunirà al tavolo dei relatori i più prestigiosi esponenti del mondo letterario, accademico ed enogastronomico.