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Alza le tende il 'Circo Equestre Sgueglia' di Viviani, regia di Iolanda Salvato

Napoli - La carovana del Circo Equestre Sgueglia di Raffaele Viviani reinterpretato dalla regista Iolanda Salvato prosegue la tournèe ed è pronta ad alzare il tendone sul palco della Sala Ferrari di Napoli venerdì 12 e sabato 13 febbraio alle ore...

La carovana del Circo Equestre Sgueglia di Raffaele Viviani reinterpretato dalla regista Iolanda Salvato prosegue la tournèe ed è pronta ad alzare il tendone sul palco della Sala Ferrari di Napoli venerdì 12 e sabato 13 febbraio alle ore 21.00, e domenica 14 alle 18.00.
La prima commedia in tre atti del Maestro stabiese debuttò a Napoli nel novembre del 1922. La Salvato, che con l'autore condivide la terra natia, l'ha ridotta in un'unica uscita di un'ora e mezza ricucendola addosso alla sua compagnia.
Le musiche firmate da Viviani, Igor De Vita e Anna Valanzuolo sono eseguite dal trio AURA. Il copione, invece, prende forma nelle interpretazioni di quattordici attori: Francesca Annunziata, Antonio Atte, Salvatore Vincenzo Catapano, Maria Comegna, Igor De Vita, Laura Pepe, Augusto Petrellese, Maia Salvato, Alfonso Salzano, Maria Sperandeo, Salvatore Veneruso, Marco Zara, Francesco Iaccarino e Giuseppe Di Somma. Saranno loro a muoversi in scena sul testo di uno degli autori italiani più robusti e significativi, quello che si trascina dietro il paradosso di figurare tra i meno rappresentati.
Il teatro diventa non-luogo per eccellenza. I dialetti si capovolgono, il messaggio di Viviani scavalca l'età anagrafica dei personaggi superando la fisicità del circo stesso.
Basta la domanda di un bambino per scaraventare Samuele, artista di strada, nella rievocazione del Circo Equestre Sgueglia e per innescare la trasformazione dei passanti: la giornalaia si rivolta in Marietta, il fruttivendolo in Gisella, il muratore è Don Ciccio.
Le capriole sono i salti mortali con i quali ci s'arrischia ogni giorno per tirare avanti e trascinare un matrimonio finito, la caduta da cavallo è l'estinzione di un amore, le incitazioni ricordano le fatiche necessarie per tenere in piedi un'azienda già allo sfacelo.
Nel Circo Equestre Sgueglia di Iolanda Salvato non ci sono corde, né trampolini, birilli, tigri né cavalli, ma corpi e suoni, musica e parole.
Iolanda Salvato nasce a Castellammare di Stabia, vive a Roma e lavora in tutta Italia. I suoi ultimi impegni la vedono divisa tra cinema e teatro come assistente alla regia di Ruggero Cappuccio per il film Rien Va (ora in fase di montaggio) con Roberto Hertliztka, Lello Arena e Chiara Muti, e per la pièce Le Ultime Sette Parole di Caravaggio con Lello Arena e Claudio Di Palma. Per L'oro di Napoli di Armando Pugliese con Gianfelice Imparato e Luisa Ranieri è assistente alla regia e alla produzione.
Circo Equestre Sgueglia è il suo debutto alla regia.

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