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Ritiro Suore Diocesi, il Vescovo presiede la santa messa

Sessa Aurunca - è svolto per l'intera giornata di oggi il ritiro mensile delle suore della Diocesi di Sessa Aurunca. Circa 50 le religiose presenti alle varie celebrazioni previste per la giornata. Per la specifica ricorrenza della festa della...

è svolto per l'intera giornata di oggi il ritiro mensile delle suore della Diocesi di Sessa Aurunca. Circa 50 le religiose presenti alle varie celebrazioni previste per la giornata. Per la specifica ricorrenza della festa della presentazione e della giornata mondiale della vita consacrata, è stata presente al ritiro la responsabile regionale dell'Usmi, Suor Liliana Berlingieri delle Suore Salesiane di Napoli. Si è inziata con la recita delle lodi mattutine alle ore 9,30 nella Sala Conferenze delle Suore dell'Immacolata di Genova a Carinola (Ce), liturgia presieduta da don Paolo Marotta, delegato episcopale per la vita consacrata. A seguire l'attesa conferenza-meditazione di padre Antonio Rungi, teologo morale campano, religioso passionista della comunità di Mondragone che ha parlato del voto di povertà, come risposta ai bisogni dei poveri del nostro tempo. Padre Rungi ha rivolto la sua attenzione su alcuni brani del Vangelo e del Nuovo Testamento incentrando la sua riflessione sulle opere di misericordia corporale e spirituale che sono le modalità più immediate e concrete per vivere la carità e il servizio ai poveri. Un accenno ai vari drammi di povertà presenti nel mondo, con speciale attenzione al dramma dei terromotati di Haiti e di altre parti del mondo. Poi un'approfondita riflessione sul concetto di essenzialità come viene espresso nel messaggio dei vescovi italiani per la gionata nazionale della vita consacrata, che si celebra il 2 febbraio e che coincide con la festa della Presentazione al Tempio di Gesù Cristo. Quest'anno la festa è stata trasferita nella Parrocchia di Santa Lucia in Cellole, dove alle ore 18.00 converranno, martedì 2 febbraio, i religiosi e le religiose della Diocesi di Sessa Aurunca per celebrare la loro festa. Sarà, infatti, monsignor Antonio Napoletano a presiedere la solenne liturgia della "Candelora" per i religiosi e le religiose della chiesa locale sessana. E questa mattina, alle ore 11.00, è stato il Vescovo Napoletano a presiedere come sempre la celebrazione dell'eucaristia per le Suore. Il Vescovo ha parlato della carità e della profezia, missione delle suore nel mondo d'oggi ed ha sottolineato come la presenza delle suore provenienti da altre culture, popoli, nazioni, di diverso colore della pelle dia l'esatta visione della Chiesa universale oggi. In ogni parte del mondo anche attraverso l'opera missionaria delle suore è giunto il Vangelo di Gesù Cristo, fino a suscitare in questi luoghi la nascita di alcuni istituti religiosi o l'espansione di quelli già esistenti ed operanti in altre parti del mondo. La giornata di fraternità con le suore e tra le suore è continuata con l'agape fraterna preparata con particolare cura dalle Suore dell'Immacolata di Genova che da sempre ospitano gli incontri mensili delle Suore della Diocesi di Sessa Aurunca. Nel pomeriggio, poi, l'incontro delle religiose con Suor Liliana, la responsabile regionale dell'Unione Superiore Maggiori (Usmi) che ha parlato dei progetti futuri delle Suore a livello di regione ecclesiastica campana. Tante iniziative, tra cui quelle di un convegno sulle comunicazioni sociali che si terrà a Napoli, a Cappella Cangiani, nei prossimi mesi, animato dai docenti dell'Università Pontificia Salesiana di Roma (UPS) e con un sicuro intervento al convegno anche di padre Rungi, quale docente di teologia morale e esperto di comunicazione sociale. Su questo argomento, infatti, padre Rungi aveva parlato durante la mattinata alle suore sia valorizzando il messaggio del Papa per la giornata mondiale delle comunicazioni e sia per raccordare in modo coerente il tema della povertà con quella d'informazione. "Se non conosciamo le situazioni non possiamo intervenire concretamente a favore della gente. I tanti bisogni dei nostri fratelli a livello locale, regionale, nazionale e mondiale devono essere conosciuti e noi religiosi abbiamo il dovere morale di essere informati sui problemi del nostro tempo e del nostro mondo". Il ritiro si è concluso alle ore 16.00 e tutte le religiose si sono date l'appuntamento per dopodomani, martedì 2 febbraio per la festa della vita consacrata, nella Chiesa parrocchiale di Santa Lucia a Cellole.

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