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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

Contaminazione culturale a 'Trecento Sessanta Gradi'

(Cava de'Tirreni) Grande successo e boom di visitatori per "Anteprima Trecento Sessanta Gradi", l'evento svoltosi dal 15 al 17 gennaio a Cava de'Tirreni (Sa) per presentare ai cittadini potenzialità, caratteristiche e servizi dell'innovativo...

(Cava de'Tirreni) Grande successo e boom di visitatori per "Anteprima Trecento Sessanta Gradi", l'evento svoltosi dal 15 al 17 gennaio a Cava de'Tirreni (Sa) per presentare ai cittadini potenzialità, caratteristiche e servizi dell'innovativo contenitore culturale metelliano, sito nella struttura dell'Ex Pretura in Corso Umberto I.
E' stato il sindaco Luigi Gravagnuolo, nel pomeriggio di venerdì 15 gennaio alla presenza di numerosi cittadini e personalità politiche, a procedere al rituale taglio del nastro, seguito da un suggestivo "tour" per gli ambienti della struttura.
Un "contenitore" all'avanguardia, in grado di rispondere pienamente alle esigenze di un turismo culturale di qualità. La struttura è dotata di un front office modernissimo, con monitor touch screen per accedere a tutte le informazioni turistiche e culturali sulla città, e di una sala conferenze e seminari attrezzata, con 220 posti a sedere, schermi a caduta, pareti mobili a scomparsa ed insonorizzate per ospitare più eventi contemporaneamente. Presenti anche un punto internet accessibile a tutti, una sala stampa a disposizione dei giornalisti cavesi ed un punto ristoro. I piani superiori ospiteranno, invece, il quartier generale dei Settori Cultura e Turismo.
Degno coronamento del progetto Mediateca, "Trecento Sessanta Gradi" rappresenterà un punto di incontro privilegiato per la piena attuazione della "contaminazione artistica", in un perfetto connubio tra più elementi e processi creativi.
Ideato dall'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gravagnuolo, "Trecento Sessanta Gradi" è un progetto innovativo, lungimirante ed ambizioso, che nasce e si sviluppa con il sogno di innescare il virus culturale nella società, attraverso la contaminazione delle arti e delle genti, generando momenti esperienziali capaci di interessare, coinvolgere e rendere "protagonista" ogni tipologia di fruitore.
L'evento "Anteprima Trecento Sessanta Gradi" è stato accompagnato e sostenuto da un'azione promozionale non convenzionale, ideata dall'agenzia di comunicazione integrata MTN Company, amministrata da Carmine D'Alessio.
Numerose scatole sono state collocate lungo il centro storico cavese per raccontare l'idea posta alla base del nuovo contenitore culturale, incuriosendo i passanti e suggerendo loro un percorso ideale che li invogliasse a raggiungere la struttura.
Scatole in legno decorate sui quatto lati con espressivi volti di persone appartenenti a generazioni e razze diverse, che con l'incontro, lo scambio e la contaminazione di idee vanno a generare nuovi contenuti, emergenti dai contenitori su steli per essere visti, commentati, condivisi o rielaborati dai passanti.
Il culmine dell'azione non convenzionale si è raggiunto con la rappresentazione olografica andata in scena all'interno della struttura a ciclo continuo per tutto il week-end. Un'unica proiezione spettacolare e dinamica, che ha espresso la "mission" di "Trecento Sessanta Gradi", incentrandosi sulla significativa espressione dell'artista Andrea Pazienza: "Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi".
Ed è proprio con nuovi occhi che un singolo concetto può essere interpretato e reinterpretato infinite volte, trasformandosi continuamente ed arricchendosi di sfumature dal significato sempre nuovo, così come gli elementi raffigurati nell'ologramma. Significati a sé stanti o frutto della personale sensibilità interpretativa degli osservatori, intangibili, ma al contempo reali, vivibili e fruibili.
La riuscita azione non convenzionale ha ulteriormente contribuito al successo dell'iniziativa, che ha fatto "pregustare" le notevoli potenzialità di una struttura destinata a fare di Cava de'Tirreni un polo culturale di riferimento.

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