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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Gran Gala Serata Barocca e non solo al Teatro Delle Arti

Salerno - La musa ispiratrice del grande Maestro Béjart, il "Migliore talento" televisivo del momento, Il più affermato performer italiano di musical ed i primi ballerini dei massimi teatri italiani. Dame e cavalieri contemporanei si succedono...

La musa ispiratrice del grande Maestro Béjart, il "Migliore talento" televisivo del momento, Il più affermato performer italiano di musical ed i primi ballerini dei massimi teatri italiani. Dame e cavalieri contemporanei si succedono alla corte del Teatro delle Arti per celebrare danzando la maestosità della stagione barocca. Il meraviglioso incantesimo si compirà domani sera, mercoledì 6 gennaio 2010, quando, con il Gran Gala dell'Epifania prenderà il via Salerno Danza in Barocco. L'evento, realizzato dal Comune di Salerno con il cofinanziamento dell'Unione Europea (POR CAMPANIA FESR 2007-2013 - obiettivo operativo 1.12), rientra tra le iniziative del progetto multi-evento "Ritorno al Barocco" promosso dalla Regione Campania - Assessorato al Turismo.Una vera e propria concentrazione di energia e talento, incontrastata bravura e classe che tra musiche, luci e passi in punta di piedi, inviterà lo spettatore a rivivere la magia di una Serata Barocca "e non solo". Il Gran Gala andrà in scena alle ore 21. Il costo dei biglietti, disponibili presso il Botteghino del Teatro (aperto tutti i giorni dalle 17 alle 21) è di 10 euro.
LA CONDUTTRICE Sopraggiunti impegni in Rai hanno bloccato Stefania Orlando, presentatrice annunciata della serata che, anche telefonicamente, ha voluto scusarsi con il Comune, lo staff organizzativo ed il pubblico salernitano per la sua assenza. "Purtroppo – ha spiegato la Orlando – il contratto che mi lega alla tv prevede che possano contattarmi anche pochi giorni prima per partecipazioni ai programmi da cui non posso esimermi. Mi dispiace molto anche perché Salerno è una città di gran classe che porto nel cuore e a cui sono molto legata, e la conduzione di questo Gala di danza mi aveva davvero entusiasmato. Spero in una prossima occasione". La conduzione della serata sarà affidata a Francesca Ceci, giovane attrice di teatro in questi giorni impegnata in "Un sogno di famiglia" di e con Enrico Montesano (spettacolo che ha appena debuttato), anche lei legata alla città di Salerno dove nel 2006 è stata testimonial di un calendario di solidarietà. A lei dunque il compito di presentare il Gran Gala dell'Epifania, dove interverranno, insieme al Sindaco Vincenzo De Luca, diverse personalità, e che vedrà per la prima volta esibirsi sulle stesse tavole i più importanti artisti del settore, impegnati a ripercorre la grandiosità del periodo storico che sancì la fioritura dell'arte della danza.
LE STELLE DEL GALA Illumineranno la scena del Gran Gala le stelle dei teatri italiani, da Milano a Palermo, da Firenze a Napoli, e gli ospiti d'eccezione Anbeta Toromani, Michele Carfora, nonché l'etoile Luciana Savignano. Quest'ultima, musa ispiratrice del grande Maestro Maurice Béjart incarnerà "La Lupa", il celebre passo a due tratto dalla novella di Verga in coppia con Matteo Bittante, giovane ballerino già partner delle più note danzatrici. Successivamente la Savignano danzerà anche sul testo di Bertolt Brecht "Les Amantes"; entrambe le coreografie sono di Susanna Beltrami, già ideatrice di numerose creazioni per la stella della danza italiana.Sarà la prima volta al Delle Arti per Anbeta Toromani, "Migliore talento" della trasmissione Amici di Maria De Filippi, che si esibirà in due coreografie di Alessandra Celentano. Due momenti imperdibili per ammirare tutta l'indiscutibile bravura della giovane professionista e quella classe mista a rigore che l'Accademia di Ballo di Tirana le ha impartito.
Spazio anche al musical con il più affermato performer italiano Michele Carfora che presenterà "On Broadway" un medley di brani tratti dai più grandi musical americani di cui è stato protagonista. L'artista, nato e formatosi a Salerno, ha deciso di omaggiare la sua città con questa esibizione - chicca, a metà strada tra la sua carriera di artista polivalente e la magia del musical da lui perfettamente incarnata.I PRIMI BALLERINI Il compositore massimo del barocco Johann Sebastian Bach, sarà invece il fil rouge che collegherà le performance proposte dai Primi Ballerini dei maggiori Teatri italiani.
Il trittico del Teatro Alla Scala di Milano composto da Massimo Garon, Maria Francesca Garreitano e Antonella Luongo interpreterà "Bouree", il più celebre ri-arrangiamento dell'omonima composizione di Bach ad opera della band inglese Jethro Tull. In rappresentanza del Teatro dell'Opera di Roma, Noemi Arcangeli, già applaudita nella rivisitazione di Giulietta e Romeo di Fabrizio Monteverde, e Vito Mazzeo, già danzatore per il Tokyo Ballet, il Bolshoi di Mosca ed il Royal Ballet di Londra danzano "Buoni Temperamenti", un'interazione tra lo spartito del musicista tedesco ed il disegno coreografico di Riccardo Di Cosmo. Accompagnati dai solisti e professori d'orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Corona Paone e Luigi Ferrone, primi ballerini del Massimo partenopeo, si lasceranno invece cullare dalle note del Maestro barocco per offrire, sulle coreografie dello stesso Ferrone e di Fabio Gison, un viaggio tra le più celebri composizioni dell'autore tedesco: "B come Bach". Due le performance che interromperanno piacevolmente il filo che riunisce la grand soiree: per il Teatro Comunale di Firenze, Paola Vismara, unica guest italiana al Festival Internazionale di Balletto di Miami, Umberto De Luca, principal dancer dei più celebri balletti di repertorio, e Cristiano Colangelo, solista di numerose creazioni anche contemporanee, interpreteranno la creatività esplosiva di un grande compositore francese conduttore nel passo a tre "Preludi di Chopin" di Massimo Morricone; per il Teatro Massimo di Palermo la danzatrice rumena Soimita Lupu incarnerà invece la magia oscura e tenebrosa de "La Morte del Cigno".
EVENTI COLLATERALI A partire da domani il foyer del Teatro cittadino si trasformerà in sala espositiva dove tutti potranno ammirare la mostra "Trent'anni di foto di Danza" del più autorevole fotografo del settore, Alessio Buccafusca e sfogliare il catalogo annesso (a cura di Lorena Coppola). In esposizione veri e propri pezzi di storia di un'arte che non avrebbero memoria se l'obiettivo del fotografo napoletano non avesse fermato quelle straordinarie esibizioni. Ne sono solo un piccolo esempio i fermo immagine del 1980 del Bejart Ballet e Jorge Donn al San Carlo di Napoli, gli scatti della Savignano nel rosso del "Bolero" di Ravel nella splendida scenografia naturale di Positano nel 1987, o, ancora, gli inimitabili grandi salti di Vladimir Derevianko e gli sguardi intrisi di teatralità di Carla Fracci. A questi miti si aggiungono le foto di Nureyev, Maximova, Razzi, Picone, Bolle, Vallo, e moltissimi altri, tra zoom "strappati" anche durante le prove, dietro la quinte o in sala trucco. La Mostra sarà liberamente visitabile tutti i pomeriggi dalle ore 17 alle ore 21.
Sono ancora aperte inoltre le iscrizioni per lo stage pratico per scoprire "La danza a Corte tra Seicento e Settecento", un'occasione unica per apprendere i passi di minuetto, spagnoletto e gavotta. Le lezioni, previste nei pomeriggi dal 7 al 10 al Teatro Delle Arti sono a numero chiuso; per prenotarsi segreteria@teatrodellearti.com o 328 9741540. Per informazioni e prenotazioni agli spettacoli: Numero Verde 800 223366; Teatro Delle Arti 089 221807

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