Concluse manifestazioni Anno Mariano della Parrocchia di San Nicola di Bari
Caserta - Dopo nove mesi intensissimi sia per il programma culturale che per quello liturgico l'8 dicembre u.s. si sono concluse le manifestazioni dell'Anno Mariano parrocchiale della Parrocchia di San Nicola di Bari della frazione di S.Barbara...
Dopo nove mesi intensissimi sia per il programma culturale che per quello liturgico l'8 dicembre u.s. si sono concluse le manifestazioni dell'Anno Mariano parrocchiale della Parrocchia di San Nicola di Bari della frazione di S.Barbara, Diocesi di Caserta.
Gli eventi, promossi e fortemente voluti dal parroco Don Giuseppe Di Bernardo, sono stati realizzati nell'Anno Giubilare della Parrocchia, indetto in occasione del 225° anniversario della fondazione della locale Arciconfraternita del "Monte dei Morti e Ss.Vergine delle Grazie", istituita con Regio Decreto il 14 giugno 1784, una delle più antiche confraternite della Diocesi di Caserta, attualmente retta dal Priore Benedetto Brancaccio.
Quello che si è vissuto a S.Barbara è stato un anno molto importante; un anno di fede, di celebrazioni, di folklore e di cultura, con il fine, oltre che di atto di amore a Maria Madre di Dio, anche di scoperta e valorizzazione della borgata, incastonata come un gioiello nello splendido scenario dei colli Tifatini.
I convegni si sono svolti a cadenza quindicinale fino all'8 dicembre, data di chiusura dell'anno mariano, ed i cui temi hanno toccato di volta in volta argomenti storici, ambientali, religiosi e culturali, attirando nel salone parrocchiale un molteplicità di intellettuali e semplici cittadini, relazionati da illustri e qualificati docenti dell'Università Federico II di Napoli, dell'Università di Salerno e di diversi Istituti Superiori di Caserta, coordinati dal Prof. Marcello Natale.
La borgata è già in fermento per il prossimo evento in programma sempre a S.Barbara l'anno prossimo per il raduno Diocesano di tutte le Confraternite della Diocesi di Caserta, probabilmente in concomitanza con il raduno Regionale di tutte le Confraternite della Campania , cui farà seguito un corteo per le strade della borgata e della città di Caserta, oltre che di preghiera senz'altro anche spettacolare per i variegati multicolori delle divise confraternali e per lo spiegamento di vessilli, labari e stendardi con pennacchi.