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Presentazione romanzo di Michele Falcone
Caserta - La recente presentazione, nella gremita Sala Sant'Agostino, del nuovo romanzo di Michele Falcone - "I Sentieri del risveglio", Aletti Editore, 2009 - si è snodata lungo un confronto di analisi e di proposte che, comunque, ha fatto...
La recente presentazione, nella gremita Sala Sant'Agostino, del nuovo romanzo di Michele Falcone - "I Sentieri del risveglio", Aletti Editore, 2009 - si è snodata lungo un confronto di analisi e di proposte che, comunque, ha fatto emergere, accanto a puntuali valutazioni di carattere letterario, l'esigenza ormai improrogabile di un necessario risveglio delle coscienze in Terra di Lavoro. Sicché, partendo dall'esame critico dell'opera autobiografica del tenace attivista politico casertano, si è giunti a configurare l'urgenza di fondo riassunta dal giurista Gaetano Iannotta nella perentoria affermazione "La morale non può essere disgiunta dalla politica".
Di qui il fondamentale grido di allarme rilanciato dal convegno, affinché la razionalità e la corresponsabilità, la riscoperta dei valori universali ed una dimensione etica adeguata ai tempi in cui viviamo tornino ad orientare i comportamenti individuali, le relazioni umane, le civili testimonianze e, soprattutto, le scelte piccole e grandi del mondo politico locale, peraltro specchio particolarmente fosco di una crisi etica, prima che finanziaria, che domina sullo scenario nazionale ed internazionale .I lavori -cominciati con l'intervento di don Antonio Pasquariello che ha portato il saluto augurale del vescovo mons. Farina- hanno visto primo relatore lo storico Aldo Cervo, il quale, tracciando il profilo dell'autore, ha toccato, con profondo acume, i nervi sensibili della sua indomabile personalità ed i messaggi più rilevanti del romanzo, senza tuttavia rinunciare a porre in evidenza qualche punto debole riscontrato nel registro formale dell'opera. Come s'è accennato, l'angolazione più propriamente politica è stata poi brillantemente ed ampiamente esplorata dal giurista Iannotta. Entrambi hanno voluto leggere, davanti al folto pubblico, alcuni emblematici stralci del romanzo. In rappresentanza del sindaco Petteruti e dell'Amministrazione comunale, è intervenuto l'assessore Antonio Ciontoli che, nonostante la distanza ideologica fra sé e Falcone, non ha esitato a definirlo "esempio di straordinario impegno intellettuale e politico". A corroborare il dibattito hanno contribuito Francesco Agnese, Domenico Pisanti, Francesco Iesu e Raffaele De Lucia. Infine, la parola all'autore che ha ringraziato tutti, svelando, fra l'altro, i nomi delle due persone che costituiscono "l'anima del romanzo" e riaffermando d'aver cercato di trasmettere ai lettori i luminosi frammenti e fermenti di quell'imperativo che Kant concentrò nella famosa massima " Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me". Il volume può essere ordinato presso qualsiasi libreria: l'editore Aletti assicura rapide spedizioni.