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Festa di Piedigrotta, il musical di Raffaele Viviani per ora si ferma

Napoli - "Il Musical allestito da Nello Mascia, seppure annunciato, non ha inaugurato la stagione al Teatro Acacia di Napoli. I motivi di tale decisione sono da ricercare nel mancato sostegno da parte della Regione Campania, la quale prima aveva...

"Il Musical allestito da Nello Mascia, seppure annunciato, non ha inaugurato la stagione al Teatro Acacia di Napoli. I motivi di tale decisione sono da ricercare nel mancato sostegno da parte della Regione Campania, la quale prima aveva promesso di intervenire con un adeguato contributo e poi si è letteralmente dileguata con un improvviso e imprevedibile dietrofront. Vita faticosa per questo meraviglioso spettacolo che impegnava 40 artisti.
Vale la pena ricordarne in sintesi i fatti. Già un anno fa Festa di Piedigrotta fu escluso sia dalle Manifestazioni per la Festa di Piedigrotta 2008, sia dalla programmazione del Teatro Trianon, intitolato al grande drammaturgo del quale ricorreva – tra l'altro – il 120° anniversario della nascita. Quelle ingiuste e grottesche esclusioni avevano indotto Nello Mascia a intraprendere una battaglia di sensibilizzazione presso la pubblica opinione. Un Appello pubblico al Presidente Bassolino perché lo spettacolo vivesse.
E fosse inserito – secondo un'ovvia, naturale destinazione - sia nelle Manifestazioni per la Festa di Piedigrotta 2009, sia, nel corso della stagione, nella programmazione di un Teatro a gestione pubblica. L'iniziativa sortì un effetto insperato. Migliaia e migliaia di adesioni di solidarietà.A quel consenso popolare, la Regione Campania parve rispondere con adeguatezza e tempestività. Il musical – a furor di popolo - fu immediatamente incluso nel Programma della Festa di Napoli 2009, riscuotendo il suo consueto consenso popolare. Riguardo la programmazione invernale le cose si mostrarono più complesse.
Assoluta fu l'indifferenza dei tre teatri cittadini a gestione pubblica, naturale sede di un evento del genere. Ancora una volta il (riconfermatissimo!) direttore artistico del Teatro Trianon Viviani Nino D'Angelo ignorò il musical di Viviani. Ma anche gli altri due teatri a gestione pubblica (Mercadante e San Ferdinando), non considerarono la possibilità di ospitare lo spettacolo, pur avendo il periodo natalizio tuttora libero e senza alcuna programmazione.
Alla fine la Regione Campania - promettendo comunque un sostegno - suggerì la soluzione di inserire il musical nel cartellone di un teatro privato. Così Festa di Piedigrotta compare nel cartellone del Teatro Acacia.
Accade ora l'imprevedibile. Quelle promesse di un sostegno economico per le recite di Festa di Piedigrotta presso il teatro Acacia, non sono mai state convertite da un atto concreto. Abbiamo più volte sollecitato le istituzioni a fornirci una risposta chiara sulle promesse fatte. Il silenzio più inquietante !
Silenzio che si aggiunge a un altro silenzio. Ancora più ambiguo delle Istituzioni relativo alla intera liquidazione delle nostre spettante per le recite effettuate durante le Manifestazioni estive per la Festa di Piedigrotto 2009, inspiegabilmente pagate solo al 50%. Il peso del'altro 50% delle spese è stato sostenuto dalle economie delle nostre strutture.
Già fortemente provata da questo imprevisto e immotivato deficit, la nostra Produzione, in assenza di un concreto intervento delle istituzioni, non ha avuto la possibilità economica di partire in un'avventura così onerosa come le recite al teatro Acacia.
Ricordiamo che Festa di Piedigrotta impiega trentaquattro artisti, più dodici tecnici, più un nutrito staff amministrativo. La sua realizzazione è impossibile senza un oneroso supporto fonico e di un impianto luci di alta professionalità.
Insomma è impossibile pensare di proseguire questo Progetto senza le dovute assicurazioni. Assicurazioni che purtroppo, nonostante le lettere, gli appelli, i solleciti, le mail etc. non sono mai arrivate. Ci teniamo a sottolineare che il sostegno richiesto alla Regione (e che ci era stato ripetutamente promesso) riguardava le sole spese vive del Progetto, per un contributo economico estremamente esiguo se paragonato ai finanziamenti milionari di altre iniziative. Inoltre le Istituzioni i sostegni economici possono concederli e possono negarli. Ma è gravissimo prometterli e non mantenerli.
E cosi' Viviani e il Suo capolavoro Festa di Piedigrotta sono costretti a fermarsi. Per l'incuria, il disinteresse, la superficialità delle istituzioni .
Ci sembra doveroso ringraziare il Teatro Bellini, il Teatro Acacia, il Teatro Totò, che hanno sostenuto il nostro Progetto cui hanno fornito concreti attestati di stima e apprezzamento.
Ringraziamo i tantissimi amici che hanno risposto all'Appello per Festa di Piedigrotta e i 50.000 spettatori che la hanno applaudita entusiasti. Festa di Piedigrotta per ora finisce qui. Ma non finisce qui la nostra battaglia. Il capolavoro di Viviani è diventato il simbolo di lotta culturale.
Si è recepito il senso che questa battaglia è una battaglio onesta. Di chi lavora e lavora bene. E degli ostacoli che impediscono a chi merita di esercitare con dignità il proprio lavoro. Noi continueremo a difendere il nostro diritto al lavoro. A testa alta !"

Conservatorio d'arte drammatica- Nonsoloeventi(Palapartenope) – Prospet

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