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Al via il Festival di 'Cinema e Diritti umani'

Napoli - Un programma ricco di eventi, film, spettacoli, autori e testimoni internazionali, un viaggio attraverso le periferie della città e i comuni dell'area vesuviana e flegrea per raccontare il disagio e l'impegno delle comunità e degli...

Un programma ricco di eventi, film, spettacoli, autori e testimoni internazionali, un viaggio attraverso le periferie della città e i comuni dell'area vesuviana e flegrea per raccontare il disagio e l'impegno delle comunità e degli operatori sociali, in compagnia di numerose associazioni e gruppi di azione civile, discutendo di migranti, rifugiati, nuove schiavitù, diritti dei minori e dei carcerati, ambiente e beni comuni, ma anche ascoltando storie di desaparecidos argentini e africani raccontate dai protagonisti. Inoltre è in programma, una riflessione a più voci sul futuro del documentario di impegno sociale, tra America Latina ed Europa. Un appuntamento con l'informazione, il cinema e i diritti universali per non dimenticare il passato e agire nel presente, riaffermando la dignità della vita umana.
Dal lunedì 9 e fino a sabato 14 novembre, Napoli e la sua provincia ospiteranno per la seconda volta il Festival del Cinema dei Diritti Umani, un impegno collettivo sostenuto da un gruppo di lavoro ricco di competenze che vede agire l'Associazione "Cinema e Diritti" di Salerno, in qualità di promotrice, in stretta collaborazione con il Festival DerHumAlc di Buenos Aires e con l'apporto determinante di numerose associazioni tra cui Arci Movie di Ponticelli, l'Istituto A. Tilgher di Ercolano, la Polisportiva Ercolano, la Federazione Territoriale "Città del Monte" dei Comuni Vesuviani, l'associazione Le Tribù di Torre del Greco, il network Artéteca, le cooperative di donne D & S Group e Dream Team di Napoli, il Centro Alberto Hurtado di Scampia, il Forum Sociale dei Rifiuti, la Less onlus, Asper - Eritrea e le Ass. Habeisha di Roma e Mossob di Milano, la ong Cultural Video Foundation di Nairobi (Kenya), la Caritas Diocesana di Pozzuoli, la Rosa dei Venti e il Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano, gli amici di Beppe Grillo di Giugliano e Visione Globale, oltre a numerosi registi ed operatori culturali del settore.
Per mercoledì 11 evento speciale: incontro tra testimoni di massacri argentini e africani a cui parteciperanno personalità internazionali del calibro di Hebe de Bonafini, leader storica delle Madres de Plaza de Mayo e Inez Izaguirre, ricercatrice dell'Università di Buenos Aires che ha pubblicato un libro denuncia sui desaparecidos, Inez Vazquez, direttrice della Università popolare delle Madres de Plaza de Mayo, Enzo Nucci di Rai Africa, Vincenzo Cavallo e Silvia Gioiello della ong Cultural Video Foundation di Nairobi e Christine Wambui Kinyanjui giovanissima regista kenyota che si occupa di diritti umani. La giornalista RAI Anna Scalfati avrà il compito di moderare la seduta. L'iniziativa si pone l'obiettivo di far uscire dall'ombra il dramma dei kenyoti, collegando il Paese africano alla rete internazionale delle Madres e dei diritti umani. Saranno proiettati documenti filmati sulla situazione kenyota e sulla storia delle Madres per stimolare la riflessione sulle strategie di uscita dal silenzio per fermare le stragi.
Il Festival è patrocinato dall'Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Campania. Hanno dato il patrocinio morale l'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, la Film Commission Campania, l'Università Federico II - Facoltà di Sociologia - e i Comuni di Ercolano, Castellammare, Torre del Greco e l'Authority regionale per le garanzie dei cittadini privati della libertà.

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