Dalla Balivo alla Ricciarelli, dalla Yespica a Corona allVIII edizione del Vebo

Il vetro, il made in Italy, il design e la qualità; questi i fattori trainanti del successo riscontrato all'ottava edizione del Vebo, il salone dedicato alla bomboniera, l'articolo da regalo ed all'argento così come colori e forme rotondeggianti sono state le rivelazioni della terza edizione della rassegna Casa in Fiera, due fiere che si sono concluse oggi, lunedì 12 ottobre, alla Mostra d'Oltremare di Napoli.
Il bilancio positivo, sia in termini di presenze che di scambi commerciali, della quattro giorni espositiva è così definito dall'organizzatore Luciano Paulillo: "Oramai non siamo più solo la fiera importante del settore, ma rappresentiamo il riferimento per gli operatori di settore indicando le tendenze e le tipologie innovative del reparto produttivo. La presenza di compratori esteri, dall'Australia al Sud Africa, dalle nazioni europee agli Stati Uniti, indica che il made in Italy è ancora un brand forte che offre garanzie di qualità, ecco perché puntiamo sempre più su produzioni artigianali a discapito di quelle industriali di provenienza asiatica."
Se la produzione di bomboniere ed oggettistica in argento fa registrare una contrazione notevole della domanda, di contro il vetro, sia lavorato che quello di Murano, registra un notevole aumento nella richiesta del pubblico. Anche il cristallo, ma solo quello di qualità, recupera mercato dopo qualche anno di flessione, ma è il design e la qualità della lavorazione il vero segreto del comparto, tanto che le grandi firme presenti in fiera, come Marta Marzotto, Laura Biagiotti e Soprani, hanno più che raddoppiato i propri fatturati, mentre le aziende che hanno puntato sulla presentazione di personaggi dello showbiz che firmano i loro prodotti non hanno raggiunto l'effetto desiderato e non hanno realizzato sostanziali aumenti degli ordinativi.
Tra le novità, dopo la realizzazione della linea "riccio caprese" presentato lo scorso anno dall' imprenditrice Imma Majello, ecco spuntare "ramo caprese" l'"anemone", oggetti di design realizzati in ceramica, che in piccole dimensioni sono deliziose bomboniere, ma vengono realizzati in diversi formati e rappresentano anche splendidi oggetti di arredo. Così come "il bassotto" della Sharon Italia, ideato e realizzato da Mario Riccio, ha incuriosito con il suo personaggio eclettico e colorato, con tanto di coda arrotolata portafortuna, gli oltre 25.000 visitatori della fiera.
Tra le "dolci" innovazioni presentate qust'anno, i confetti che al posto della mandorla hanno caramelle al sapore di frutta o morbide creme al gusto di crema e caffè.
Per Casa in Fiera, invece, il colore è risultato il vero tema portante di ogni realizzazione, dai divani ai tavoli, dalle sedie ai servizi da tavola, dai tessuti ai tappeti. Nelle forme privilegiate quelle dolci e tondeggianti a quelle squadrate. Lampade in vetro colorato con diverse nouances, senza dimenticare i colori di tendenza viola e lilla, ed oggettistica, rigorosamente in vetro, sono state molto apprezzate.
Particolarmente attratta dai piatti colorati Caterina Balivo, testimonial e madrina della manifestazione, che per la sua casa nuova, ha comprato due servizi di piatti, una lampada da tavolo e due lumetti, con base a forma di cubo, per i comodini: "Starei ore a comprare, adoro lo shopping per la casa – ha affermato la presentatrice di Festa Italiana in onda ogni giorno su Rai Uno – anche perché non ho mai tempo di girare e qui trovo tutto quello che mi serve.