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50o di vita religiosa di Suor Vincenzina De Luca

Mondragone - Sarà padre Antonio Rungi, ex-superiore provinciale dei passionisti, già cappellano ed assistente spirituale delle Suore Stimmatine di Mondragone, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica delle ore 11,30 nella Chiesa di S...

Sarà padre Antonio Rungi, ex-superiore provinciale dei passionisti, già cappellano ed assistente spirituale delle Suore Stimmatine di Mondragone, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica delle ore 11,30 nella Chiesa di S.Paolino a Santa Maria Capua Vetere, in occasione delle nozze d'oro di Suor Vicenzina De Luca, che ricorda i suoi 50 anni di vita religiosa e consacrata nella Congregazione delle Suore Stimmatine, fondata da Anna Lupini. Con padre Rungi concelebreà il parroco, mons. Pierino Piccirillo ed altri sacerdoti. Saranno presenti alla cerimonia religiosa autorità religiose, civili e militari e soprattutto parenti, amci e conoscenti della nota e stimata suora che a Mondragone ha vissuto per oltre 40 anni ed ha esercitato il suo apostolato nella scuola e con i bambini. Le Suore Stimmatine, infatti, a Mondragone avevano fino al 2004 una casa religiosa ed un'avviata struttura socio assistenziale, poi, divenuta plesso scolastico statale, quando su decisione dei superiori maggiori, per mancanza di suore fu chiusa la casa religiosa e venduta la struttura. Tale struttura situata in via Italia era stata costruita negli anni 60 ed era un convitto e colonia estiva. Ha ospitato per olre 20 anni migliaia di bambini, essendo collegio e scuola, poi trasfomata in struttura scolastica statale per la scuola dell'Infanzia. In questo luogo di formazione ed educazione dell'infanzia per 40 anni ha operato suor Vincenzina, insieme ad altre consorelle, ben conosciute e note alla comunità cristiana e civile di Mondragone: Suor Bruna, Suor Sofia e Suor Felicia, tutte passate a miglior vita. La casa di Mondragone delle Suore Stimmatine accoglieva poi durante l'estate le colonie estive per bambini provenienti da vari comuni della Campania ed oltre. Era un centro estivo di ascolto molto frequentato dai fedeli della zona mare di Mondragone e dai villeggianti. Cappellano delle Suore ed animatore di questo centro di ascolto è stato padre Antonio Rungi per oltre 25 anni di servizio feriale, festivo ed estivo. Qui si svolgevano importanti celebrazioni anche durante la settimana e l'anno. Si ricorda la festa di S.Rita con la benedizione delle Rose, l'accglienza della Statua della Madonna Assunta in occasione dell'annuale processione via mare e soprattutto il Precetto pasquale annuale dei Carabinieri della Compagnia di Mondragone e di altre Forze dell'Ordine. Presso la struttura delle Suore Stimmatine per oltre 20 anni ha operato la stazione dei Carabinieri che allora era operativa in Via Italia. La notorietà di questa suora è dovuta al fatto che è stata sempre impegnata nel campo educativo, nell'assistenza ai malati, nella vita domicialiare agli anziani, nel portare la SS.Eucaristia alle persone inabili o impossibilitate ad uscire da casa. Integrata perfettamente con l'attività parrocchiale della Parrocchia S.Rufino, faceva parte del consiglio pastorale parrocchiale e la casa religiosa, di cui è stata responsabile per vari anni, era un punto di riferimento per qualasiani inziativa pastorale rivolta, ai giovani, ai bambini, ed anche agli extra-comunitari. Qui si celebrava la messa per i fedeli di origine polacca. Ogni mattina veniva assicurata la celebrazione della messa da parte del cappellano padre Antonio Rungi ed i fedeli della zona mare erano assidui e numericamente consistenti. Nei giorni festivi e solenni, uan volta trasfomato l'ex-refettorio del convitto, in oratorio pubblico, oltre 200 fedeli partecipavano alla messa regolarmente, ma anche al altre inizative poste in essere dalla suore per far crescere la fede e la devozione verso la Madonna ed i Santi. In tutta questa opera meritoria delle suore stimmatine che a Mondragone sono stae presente per 50 anni un merito particolare spetta proprio a Suor Vincenzina De Luca che ha avuto sempre a cuore la crescita, umana, spirituale e culturale delle nuove generazioni di Mondragoni, soprattutto dei bambini che non avevano genitori o stavano in seria difficoltà economica. Nata a Santa Maria Capua Vetere il 22 luglio 1940, Suor Vincenzina entra tra le Suore Stimmatine, che a S.Maria C.V, hanno ancora oggi un'avviata attività educativa, all'età di 16 anni per fare il postulantato e il Noviziato, a Firenze. Qui emette la professione religiosa, ovvero i voti di castità, povertà e obbienza il 6 settembre del 1959, all'età di 19 anni. Poi il trasferimento a Mondragone, ove la presenza delle Suore si era stabilizzata da poco, con l'apertura della Casa in Viale Italia per opera di Don Francesco Perrotta di Calvi Risorta. Le prime suore furono suor Sofia e Suor Bruna alle quali si aggiunse suor Vincenzina. Queste tre suore portarono avanti con la collaborazione degli istitutori e personale laico il Convitto e la Colonia per i bambini. Attività chiusa per esigenze interne nell 1982. Poi la scuola statale e le altre attività svolte per la promozione sociale del territorio. Una comunità la loro molto accogliente e disponibile verso tutti, nello stile di quel francescanesimo applicato alla vita concreta, familiare e sociale al quale si ispirò la loro fondatrice Anna Lapini. In questo spirito di servizio e di umiltà, semplicità e letizia francescana ha operato Suor Vincenzina che oggi a distanza di 50 anni dalla professione religiosa, mantiene fresco e gioioso il suo impegno di totale consacrazione al Signore. A carissima Suor che a Mondragone è conosciuta dalla maggior parte della gente vanno gli auguri di una lunga vita umana e religiosa, continuando a svolge il suo ministero nell'attuale nuova residenza di Riccia (Cb), dove recentemente è stata trasferita, dopo un periodo di permanenza all'Isola d'Ischia. Certa le Suore Stimmatine di Mondragone non avrebbero voluto mai che si chiuedesse la loro casa di Via Italia, ma la mancanza di vocazioni e di sostituiti nell'opera apostolica tipica dell'istituto i Superiori maggior per forza di cosa dovettero procedere alla chiusura della casa, cone d'altra parte sta avvenendo in altri luoghi e in altre Congregazione. La crisi di fede ha portato alla crisi vocazionale e di conseguenza si chiudono i monasteri di antica e nuona istituzione. Mondragone dopo la perdita di alcuni istituti religiosi nel passato, nel 2004 dovette registrare con rammarico la definitiva uscita dalla città e dalla Diocesi di Sessa Aurunca delle Suore Stimmatine che a Mondragone avevano l'unica presenza su tutto la fascia domiziana. Le altre case in Provincia di Caserta sono a S.Maria Capua Vetere e a Calvi Risorta.

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