Moscato e Confalone venerdi' a Citta' Spettacolo

Ricca la proposta di rappresentazioni teatrali in programma per venerdì 12 settembre, nell'ambito della XXIX edizione del festival teatrale "Benevento Città Spettacolo".
Si comincia alle ore 20, con lo spettacolo "Alla Meta" trattoda Thomas Bernhard, di e con Marina Confalone, che sarà messo in scena al Teatro Comunale. Si tratta di un esperimento, una costruzione linguistica che è proposta come un flusso disarticolato di pensieri e ricordi, in parte contraddittori. E' la forsennata parola di Bernhard, che non sembra ricercare effetti teatrali. Un lavoro che propone inesorabili analisi sull'esistenza, sull'ossessivo, ridicolo ritorno ai medesimi temi.
Alle ore 21.30, al Teatro De Simone, sarà messo in scena, in prima nazionale, "Parole dette in sogno" rappresentazione di e con Enzo Moscato, per la regia di Carlo Guitto. Il lavoro è ispirato liberamente a un breve racconto di Kafka, "L'esame", per l'occasione re-inventato in lingua napoletana. E' un gioco di rimandi linguistici che ruotano intorno al mistero della "soglia", all'enigma del "confine" tra la capacità e l'impossibilità di risposte adeguate, da parte dell'uomo, all'infinità di domande che egli si pone di fronte a ciò che non si vede, eppure si è certi che esista.
Alle ore 22.30, al Teatro Massimo, è in programma un altro spettacolo proposto in prima nazionale, si tratta di "Tra la terra e il cielo", scritto e diretto da Giorgio Barberio Corsetti. Quattro personaggi, un uomo ed una donna, un ragazzo e una ragazza, colti in diversi momenti della loro quotidianità, sono costretti da irruzioni extrasensibili a un confrontarsi con l'eterna lotta tra il bene ed il male. Ognuno degli attori, oltre a interpretare il proprio personaggio principale, ricoprirà i ruoli "secondari" nella giornata degli altri personaggi principali. Uno spettacolo che racconta il "mistero" di una quotidianità tanto comica e triste, seria e ridicola quanto lo sono le vicende che costellano l'esistenza di ognuno".