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A Kabul un monumento che ricorda Cardella

San Prisco - Lo scorso 26 settembre, l’Amministrazione Comunale, in segno di eterna riconoscenza e gratitudine per aver dato lustro con i suoi ottimi comportamenti alla città di San Prisco, all’Esercito Italiano ed al Paese, decise di dedicare al...

Lo scorso 26 settembre, l’Amministrazione Comunale, in segno di eterna riconoscenza e gratitudine per aver dato lustro con i suoi ottimi comportamenti alla città di San Prisco, all’Esercito Italiano ed al Paese, decise di dedicare al Caporal Maggiore del Corpo degli Alpini, Vincenzo Cardella, un monumento. Alla cerimonia parteciparono autorità civili, militari e religiose della Provincia di Caserta. Erano presenti, fra l’altro, oltre che alla famiglia del graduato, il Prefetto di Caserta dott.sa Elena STASI, il Comandante della Brigata “Garibaldi” di Caserta Gen. B. Vincenzo IANNUCCELLI, il Generale di Divisione, Antonio De Vita, Comandante del RUA (raggruppamento unità addestrative) di Capua e l’Arcivescovo di CAPUA Bruno SCHETTINO. Presente anche la Fanfara dei Bersaglieri della Garibaldi ed un nutrito picchetto in armi dello stesso reparto. Ora anche i militari italiani presenti in Afghanistan con le missioni “ISAF” e “PRT”, hanno deciso di ricordare Cardella, unitamente ad altri quattro alpini caduti nell’adempimento del loro dovere e per l’onore d’Italia. A Kabul, alla Caserma Invicta, sede del comando Brigata multinazionale su base del 5.o reggimento Alpini di stanza a Vipiteno e comandato dal Colonnello Massimo Alfredo de Fonzo, è stato inaugurato un monumento ai Caduti italiani in Afghanistan nell’ambito della missione ISAF (quasi tutti alpini). Sul monumento sono scritti i nomi dei cinque Caduti: il capitano Manuel Fiorito, il maresciallo capo Luca Polsinelli, il caporal maggiore capo Giorgio Langella e i caporali maggiore Vincenzo Cardella e Giuseppe Orlando. Un cappello alpino in bronzo, dono del Gruppo Alpino Alto Lario, della sezione di Colico, troneggia sul blocco di pietra. Alla cerimonia erano presenti il consigliere dell’Ambasciata italiana a Kabul Nicola Minasi, l'Italian Senior Rappresentative generale di divisione Giorgio Battisti, comandante della missione, e il colonnello Massimo de Fonzo comandante del 5° Alpini.

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