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La musica di Martucci e Sebastiani a Chisinau

Capua - Con la musica dall’Italia alla Moldavia, da Capua a Chisinau, senza frontiere. La musica non ha frontiere e lo dimostra il progetto ideato e realizzato dal maestro Ivano Caiazza, musicista e direttore d’orchestra nato nella mitica Terra di...

Con la musica dall’Italia alla Moldavia, da Capua a Chisinau, senza frontiere. La musica non ha frontiere e lo dimostra il progetto ideato e realizzato dal maestro Ivano Caiazza, musicista e direttore d’orchestra nato nella mitica Terra di Lavoro, madre delle Matres Matutae, dalla cui muta solennità si leva universale la voce della vita che nasce. “Un progetto da me ideato per la celebrazione del 150° anniversario della nascita di Giuseppe Martucci (Capua 1856 – Napoli 1909), da realizzarsi nella città natale del grande musicista, a Capua”. Così spiega il maestro Caiazza, riferendosi ad un’idea che è diventata evento e si moltiplica. Un progetto d’eccezione, che lo stesso maestro Caiazza ha ampliato con l’inserimento delle musiche di un altro grande musicista della scuola napoletana, Ferdinando Sebastiani (Capua 1803 – Napoli 1860), e realizzato con l’orchestra sinfonica di Chisinau nel concerto del 30 dicembre 2006 nella città di Capua. Lo stesso progetto che ora esce dalle mura federiciane dell’antica Capys per un circuito che lo porta lontano, al centro del Festival Internazionale di Musica “MĂRŢIŞOR” di Chisinau (Moldavia). E con il progetto il talento di due compositori della terra campana, come campano è Ivano Caiazza, chiamato a dirigere l’orchestra in uno degli eventi più prestigiosi della musica mondiale.Mărţişor, il nome del Festival, viene dal termine popolare “Marţ”, marzo il primo mese della primavera. Esso rappresenta un addobbo in forma di fiore, cuore, uccello, legato da un filo bianco attorcigliato con un altro rosso e viene offerto in regalo come segno dell’arrivo della primavera.E in questo evento, che è diventato un rito popolare la gente della Repubblica di Moldova, che ha la musica nel suo DNA, colloca attività e manifestazioni culturali di grande respiro.E’ dal 1966, nel periodo 1-10 marzo, che si svolge il Festival Internazionale di Musica “MĂRŢIŞOR”, a Chişinău, nelle più prestigiose sale da concerti: il Palazzo Nazionale, il Palazzo della Repubblica, la Filarmonica Nazionale, il Teatro Nazionale di Opera e Balletto, la Sala con Organo. Su queste scene, dove si alternano i più prestigiosi collettivi e artisti del mondo, Ivano Caiazza porta la musica della grande scuola musicale napoletana, che è stata nei secoli scorsi scuola europea, iscrivendo il suo nome accanto a quello di tanti altri famosi maestri che hanno partecipato al Festival, come Mistislav Rostropovic, Leonid Kogan, Nicolae Petrov, Evghenii Malinin. La presente edizione del Festival accoglie ospiti da Russia, Romania, Bielorussia, Italia.Nella Sala Grande della Filarmonica Nazionale, l’Orchestra Sinfonica sotto la guida del direttore d’orchestra Ivano Caiazza, interpreta in anteprima assoluta a Chişinău la superba musica dei due compositori italiani, GIUSEPPE MARTUCCI, CON LA SINFONIA N.° 1 IN RE MINORE OP. 75, e FERDINANDO SEBASTIANI con il CONCERTO FANTASTICO IN DO MINORE PER CLARINETTO E ORCHESTRA.

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