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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Al via la seconda edizione della rassegna 'Presente e gt;Indicativo'

Napoli - Dopo il sorprendente successo dello scorso anno, giunge alla sua seconda edizione Presente>Indicativo, la rassegna di Teatro Civile che ‘racconta’ i tempi che viviamo, attraverso il teatro e la cronaca, con un occhio particolarmente...

Dopo il sorprendente successo dello scorso anno, giunge alla sua seconda edizione Presente>Indicativo, la rassegna di Teatro Civile che ‘racconta’ i tempi che viviamo, attraverso il teatro e la cronaca, con un occhio particolarmente attento sulla nuova drammaturgia. La realtà vista da due punti di vista, quella oggettiva, fatta dai racconti dei testimoni; quella teatrale, mediata dalla visione dell'artista.
La manifestazione, in programma dal 10 al 21 gennaio 2007, si articolerà in diversi appuntamenti: teatro, incontri e dibattiti. Un'iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Altamarea, con il sostegno dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, dell’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Campania, e la collaborazione di Teatro Elicantropo e, da quest’anno, Il Pozzo e il Pendolo Teatro, che riunisce a Napoli, in dodici giorni di spettacoli ed incontri, alcuni tra gli esponenti più interessanti di quello che, comunemente, è denominato “Teatro Civile”. Accanto, o meglio parallelamente, il racconto del nostro tempo, attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti di alcuni degli avvenimenti più importanti degli ultimi anni.
“Per questa seconda edizione – spiegano i direttori artistici - abbiamo pensato di puntare su due temi. Questa volta parliamo di donne, ma continuiamo il nostro percorso sulla camorra e le sue molteplici ramificazioni. La nostra scelta è stata di puntare su autori giovani, attori emergenti e registi che stanno confermando un personale percorso iniziato da tempo: una nuova generazione di artisti impegnati civilmente e socialmente”.
Due i luoghi indicati per gli spettacoli, il Teatro Elicantropo e il Pozzo e il Pendolo, quest’ultimo anche sede degl’incontri programmati nella rassegna.
Ad inaugurare la rassegna sarà, il 10 gennaio (in replica il giorno 11), l’anteprima di Auti Nostro liberamente tratto dall’omonimo libro di Ciro Fusco, con Giuseppe Miale di Mauro e Antonio D’Avino, la musica eseguita da Giulio Fazio, a cura di Mario Gelardi.
Ciro Fusco è un bravissimo ed agguerrito fotografo dell’Ansa. Qualche hanno fa ha pubblicato un libro “Auti nostro” che raccontava il calcio di strada dei ragazzini napoletani, attraverso sue fotografie e brevi racconti. Una vera e piccola squadra di calcio raccontata con naturalezza e leggerezza attraverso gli occhi di quel calcio l’ha vissuto e giocato.
A seguire, venerdì 12 gennaio, Morire di pace di Sara Greco e Giancarlo Fares (dalla storia vera di Stefano Melone), con Sara Greco, la chitarra classica di Daniele Romeo e la regia di Giancarlo Fares. La storia di una donna innamorata e sposa d’un militare. D’un militare tradito dai propri ideali, lasciato morire per un’assenza di verità. Ci sono battaglie che non finiscono, che continuano ad uccidere anche dopo l’ultimo colpo sparato.
Sabato 13 e domenica 14 gennaio I Teatrini presenta Figli del tricolore ‘materiali drammaturgici per uno spettacolo in divenire’, da Contadini del Sud di Rocco Scotellaro, nell’adattamento teatrale di Antonello Cossia. Lettura musicata con Antonello Cossia, Raffaele Di Florio, Riccardo Veno.
La rassegna prosegue martedì 16 gennaio con Groppi d’amore nella scuraglia di e con Tiziano Scarpa. Un paesino dell’Italia centromeridionale sta per trasformarsi in una discarica di rifiuti. Il sindaco approva, gli abitanti si oppongono. Durante una manifestazione di piazza, la rivalità fra due uomini innamorati della stessa donna cambia i destini generali.
Giovedì 18 e venerdì 19 gennaio sarà la volta di Està bien, esplosione due, un progetto di e con Milena Costanzo e Roberto Rustioni. Està bien è un lavoro che parte dalla necessità di confrontarsi con la realtà contemporanea, parla di questo mondo. Un punto di vista assolutamente personale sulla “volgare realtà quotidiana”, un percorso attraverso la nostra “società globalizzata”.
Il programma degli spettacoli si concluderà sabato 20 gennaio (in replica il giorno 21) con Antica Babilonia, missione di pace in zona di guerra di Carmine Borrino che ne è anche interprete. Le musiche originali sono a cura di Paolo Coletta, la regia di Roberto Azzurro.
Tutti gli spettacoli saranno seguiti o preceduti da incontri con testimoni della cronaca, della “vita reale”, che hanno avuto storie che toccano i temi affrontati dai vari spettacoli.
Una particolare attenzione alle donne è dedicata dalla sezione incontri che vedrà la presenza, rispettivamente venerdì 12 e venerdì 19 gennaio, di Paola Melone, vedova del militare Stefano Melone, morto a causa dell’Uranio impoverito, e di Adele Parrillo, compagna del regista Stefano Rolla, ucciso a Nassirya nel tragico attentato.
Anche per questa edizione, lunedì 15 gennaio, la programmazione propone La ferita, una serata che vede uniti alcuni dei più interessanti autori napoletani che si sono occupati di camorra, cui parteciperanno, oltre gli autori, la Dott.ssa Maria Franco, docente IPM Nitida ed il Dottor Lucio Di Pietro, Procuratore Nazionale Antimafia aggiunto.
Ed inoltre, teatro e letteratura nei due incontri con Tiziano Scarpa e la giovane scrittrice napoletana Valeria Parrillo, che seguiranno le loro rispettive rappresentazioni.
Presente>Indicativo si avvale del coordinamento giornalistico di Conchita Sannino, e del coordinamento incontri con gli autori a cura di Noemi Cacace.


Il costo dell’ingresso agli spettacoli è di euro 5. Info e prenotazioni, per gli spettacoli:
Teatro Elicantropo, tel 081296640; Il Pozzo e il Pendolo Teatro, tel 0815422088
Gl’incontri presso Il Pozzo e il Pendolo Teatro sono ad ingresso libero
email presenteindicativo@libero.it

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