rotate-mobile
Cultura

Ballando con le Stelle, scoppia il caso Oxa: 'Sono stata insultata e aggredita'

(Roma) "Sono stata aggredita e insultata". Anna Oxa ha abbandonato lo studio di "Ballando con le stelle" inferocita, dopo la sua esibizione con con Samuel Peron. Al termine della performance la cantante si è prima lanciata in una spiegazione...

(Roma) "Sono stata aggredita e insultata". Anna Oxa ha abbandonato lo studio di "Ballando con le stelle" inferocita, dopo la sua esibizione con con Samuel Peron. Al termine della performance la cantante si è prima lanciata in una spiegazione filosofica sul suo modo di intendere il ballo – "nella danza esprimo un sentimento, un suono atavico primordiale: devo smuovere questa energia". Gli sguardi dei giurati si sono fatti perplessi, il pubblico ha rumoreggiato e l'imbarazzo era generale. La Oxa allora ha affrontando i fischi del pubblico e, rivolta verso la giuria, ha poi attaccato: "Non potete aggredire chi porta qualcosa di diverso". Poi ha abbandonato lo studio e solo dopo interminabili istanti è rientrata in studio affermando: "Dietro le quinte sono stata insultata e aggredita". "Non potete comportarvi in questo modo con qualcuno che lavora tutta la settimana - ha risposto la cantante - alzate le palette e giudicate, io sono per i divorzi e le dimissioni".
Barese di nascita, è una delle più grandi cantanti e interpreti italiane. Ha vinto due festival di Sanremo e ha sempre vissuto la sua professione come un'arte, non avendo mai paura di sperimentare e fondere generi, stili e crearne.
Ha esordito al Festival di Sanremo del 1978 su quel palco che per anni l'ha vista protagonista assoluta. Le sue collaborazioni sono con i più grandi nomi della canzone italiana : da Giorgio Gaber a Rino Gaetano, da Lucio Dalla in Alice nel Paese delle Meraviglie a Ivano Fossati, da Fausto leali a Fabio Concato a Ron. Oxanna è il suo primo album, "Fatelo con me" grida Anna come ad incentivare chi ormai addormentato e provocare ironicamente chi non ha il coraggio di fare "ciò che vuole fare" . Ma non basta citare i brani che portano la firma di Ivano Fossati perché la Oxa, poco più che adolescente, andrebbe vista negli spettacoli dal vivo insieme alla sua grinta alla sua straordinaria voglia di uscire dall'ordinario andandoci incontro, cercando la bellezza nascosta ovunque. Il cambiamento come evoluzione è evidente in ogni momento della Oxa sulla scena; ogni gesto è "UN SEGNALE CHE TUTTO VA OLTRE" (Pelle di Serpente) proprio come "Il Pagliaccio Azzurro" che da bambina in poi l'ha sempre seguita.(Anna Oxa Album 1979) Le produzioni successive vedono Anna Oxa, rinnovarsi in linea con il suo bisogno di sperimentare nella vita come nell'arte, perché è nell'arte che è rivolta la sua ricerca. Al Festival di Sanremo 1982 si presenta, infatti, con "Io No" brano di rottura e contestazione profonda. E' nel tour del 1988 "Pensami per Te" , intreccio di morbidezze e movimenti intensi interiori. Benché regina incontrastata dei Festival di Sanremo (1984 Non Scendo), 1985 (A Lei), 1986 (e' Tutto un Attimo). 1988 (Quando nasce un amore) è' soprattutto nelle esibizioni Live che la Oxa attua il processo di cambiamento totale per arrivare all'origine, alla sua vera natura. In tutto questo percorso Anna non ha mai sbandierato i suoi dolori personali, non ha mai romanzato la morte prematura del Padre Qazim, non ha mai pianto in pubblico per delusioni personali: "Non serve ostentare il dolore perché lo stesso viene elaborato partendo da dentro, così l'arte diventa rivelatrice del vero". Le performance che il pubblico televisivo ha potuto ammirare nelle edizioni di Fantastico 1988 e 1989 sono solo una parte di quello che la Oxa offre ai milioni di Fans che vedono in Lei "La possibilità dell'evoluzione". Proprio questo rappresenta l'album " Tutti i Brividi del Mondo" inciso dopo la vittoria Sanremese con "Ti Lascerò" (1989). Un mondo completamente nuovo rispetto ai lavori precedenti: Anna non abbandona mai la ricerca; anche con l'album "Di Questa Vita", che vuole esprimere come la decadenza sia nascosta in "Questo angolo di cielo che è solo per gli eroi" (Mezzo Angolo di Cielo). Vince ancora una volta il Festival di Sanremo nel 1999 con il brano "Senza Pietà", dove viene presentata una donna guerriera, elevazione dell'energia femminile e nel 2001 è per l'undicesima volta sul palco dell'Ariston, dove presenta la canzone che intitola l'album ETERNO MOVIMENTO, e a fine anno partecipa anche allo spettacolo televisivo "Torno sabato", condotto da Giorgio Panariello.
Nel 2003 il singolo "Cambierò", presentato a Sanremo, fa da apripista all'album HO UN SOGNO, la cui uscita è seguita dalla partecipazione al Festivalbar con "Il muro". Il 2006 la vede di nuovo protagonista del palcoscenico di Sanremo con un'interpretazione quasi struggente e il brano opera scritto a quattro mani con Panella, è "Processo a me stessa". Con questo brano Anna porta ancora una volta un cambio che va oltre ogni aspettative, la sua interpretazione lascerà perplesso il pubblico che da tanto la segue: per la prima volta nella sua storia il Teatro Ariston, viene oscurato.
Dopo "Processo a me stessa", Anna Oxa si ritira dalle scene ma nel 2011 decide di accettare l'invito di Gianni Morandi al Festival di Sanremo. In gara, Anna Oxa porta il brano " La mia anima d'uomo" contemporaneamente il cd PROXIMA, di cui fa parte, esce in tutta Europa. Nell'estate del 2013, dopo 3 anni di stop, Anna Oxa è tornata anche in tour con "Oxa History in concert".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ballando con le Stelle, scoppia il caso Oxa: 'Sono stata insultata e aggredita'

CasertaNews è in caricamento