Dal contadino di Berardino Lombardo 50 vini 10 magnum exellence.

L'anno scorso erano 49 più 1. Si trattava di degustare 49 tra i migliori rossi italiani e un grandissimo bianco. Li abbiamo assaggiati in quattro ore circa. C'era il più ampio panorama della viticoltura italiana, dal nord al sud, dai grandi nero d'Avola ai Barolo, dai grandissimi super tuscans, alle diverse annate di Solaia, Tignanello, Sassicaia. C'erano i grandi rossi campani.
C'era l'imbarazzo della scelta. Quelli eleganti del nord est, o quelli particolarmente strutturati del sud. Una concentrazione di grandi vini che anche i più esperti degustatori non riusciranno mai a trovare tutti insieme in una volta. Quest'anno si amplia l'offerta. E quest'anno, ai 50 vini si aggiungono 10 magnum che sicuramente avranno dato un apporto in più ai vini di cui sono diventati custodi, nel riposo del tempo in cantina. Il tempo è un elemento indispensabile per affinarlo, moderarne le asperità, attenuarne la "forza" perchè ceda il passo all'eleganza, all'equilibrio, all'armonia..
Il tempo serve a dargli e a darci nuove sensazioni, nuovi profumi...I vini in degustazione sono la scelta oculata che Berardino Lombardo ha fatto nella sua ampia cantina, dove hanno riposato al riparo dalla luce, dal caldo, dai rumori.E noi li berremo venerdì 4 ottobre p.v., e scopriremo come il tempo li ha modificati, migliorati .. saranno altri vini... frutta più matura, confetture, bouquet veri e propri, eleganza, sapidità, aromi retrolfattivi straordinari..
Il vino nel tempo è sempre diverso. Pur mantenendo le sue specificità di base.. il carattere nessuno lo può cambiare, deriva dal vitigno di partenza, dal vento che ha accarezzato il grappolo, dalla zolla di terra che ha regalato il giusto calore per la maturazione, dallo sbalzo termico tra il giorno e la notte... nel tempo si modifica e migliora sempre di più, almeno fino al suo grado ultimo, il vertice di una parabola da cui poi parte anche inevitabilmente, come per l'essere umano, il declino. E noi dobbiamo essere bravi a capire quel punto prima del declino.. semplicemente aprendo quelle bottiglie bevendole in buona compagnia.
Quella che realizzeremo giorno 4, stavolta con la novità di partire (per chi può) dal mattino, dalle 10,00, ora ideale per apprezzare in pieno i profumi, sarà un evento straordinario e unico.E sarà bello ritornarci a sera su quel vino degustato al mattino, perchè dopo 6-7 ore aperto si è ossigenato al punto da dare ulteriori sensazioni odorifere, quasi a diventare un altro vino ancora.
Quanti hanno avuto questa possibilità? quanti lo possono fare?Il "contadino" Berardino Lombardo ci accompagnerà con la sua cucina in questo viaggio a ritroso nel "tempo" e sarà, anche per la presenza di un pittore che esporrà le sue opere e un musicista che ci offrirà le sue melodie, una giornata indimenticabile.