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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

San Leucio, cala il sipario su Il filo ritrovato

Caserta - Applausi a scena aperta e poi simbolico sipario su IL FILO RITROVATO, la Rassegna Internazionale di Musica Classica, organizzata dal Comune di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell'Unione Europea, che stasera ha chiuso...

Applausi a scena aperta e poi simbolico sipario su IL FILO RITROVATO, la Rassegna Internazionale di Musica Classica, organizzata dal Comune di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell'Unione Europea, che stasera ha chiuso i battenti con l'inaugurazione della Filanda dei Cipressi, che il progetto ha restituito al suo futuro nella sua "ritrovata" funzionalità, ed il concerto del noto pianista russo NIKOLAI DEMIDENKO.
"Non siamo abituati alle inaugurazioni" ha esordito il Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, al quale è toccato il taglio del nastro "Ringrazio l'Assessore Pasquale Napoletano e quanti hanno creduto nel progetto di recupero della Filanda. É un'area unica, che molti casertani non conoscono e che merita di essere visitata. Oggi è una giornata speciale per la Città, non solo per la riapertura di quest'ala del Belvedere, ma anche perchè sono arrivati l'ok della Regione per l'illuminazione della Reggia ed i complimenti del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Del Rio per il Forum delle Culture. Mi auguro che da oggi questo luogo così prezioso venga usato di più e meglio. L'importante è fare. Bellezze di questo tipo non possono essere inutilizzate. Vi invito ad usare questo spazio per manifestazioni, convegni, mostre e qualsiasi altro evento di livello."
Palcoscenico del doppio appuntamento, il Belvedere di San Leucio che, con la sua ciminiera fumante, le installazioni artistiche, i giochi di luce e le videoproiezioni, ha saputo proporsi ancora una volta nella sua miglior accezione di Real Sito, Patrimonio dell'Unesco.
"A nome di tutti i Leuciani ringrazio il Sindaco Pio Del Gaudio e l'Assessore Pasquale Napoletano per aver regalato al Belvedere un grande evento culturale come IL FILO RITROVATO e per aver investito parte dei finanziamenti nel restauro della Filanda" ha rilanciato il Presidente della Proloco, Donato Tartaglione, prendendo la parola"La Rassegna ci ha permesso di accogliere pianisti di fama internazionale, che mai avremmo potuto ascoltare, se non a pagamento e in giro per il mondo, ma più ancora riappropriarci di uno spazio che costituirà un nuovo punto di forza della proposta turistica e non solo dell'intero complesso monumentale".
A fare da cornice alla serata finale, il suggestivo Cortile dei Serici. Immancabili i figuranti in costume del "Corteo Storico della Real Colonia di San Leucio" e Pietro Bentivenga, talentuoso fisarmonicista che – sotto la direzione di Franco Mantovanelli – per l'ultimo appuntamento ha proposto una fantasia di brani, dal "tango" di Piazzolla al "musette" di Galliano, passando per le trascrizioni di brani classici (da Rossini a Monti) e brani per fisarmonica (da Peppino Principe a Pietro Frosini). L'interpretazione dell' "ouverture" al concerto è stata affidata all'attrice di Offina Teatro Maria Macri, che ha raccontato con trasporto retroscena ed aneddoti dei trentun'anni vissuti intensamente da Franz Schubert.
"Voglio ringraziare il pubblico, che è intervenuto ogni sera numerosissimo, il Sindaco Pio Del Gaudio e l'Assessore Pasquale Napoletano, che hanno scommesso su una Rassegna Internazionale di Musica Classica, e l'Organizzazione" ha dichiarato il Direttore Artistico della Rassegna, Rosalba Vestini "IL FILO RITROVATO ha avuto il merito di proporre cinque concerti esclusivi e di coinvolgere le realtà musicali del territorio, dalle scuole casertane ai conservatori campani, con il Belvedere che si è dimostrato luogo ideale per eventi di richiamo come questo. Mi auguro che in futuro San Leucio diventi un punto di riferimento per la 'classica' e non solo".
Poi le dita di NIKOLAI DEMIDENKO hanno sfiorato i tasti del pianoforte, regalando al pubblico un concerto di altissimo livello, dal punto di vista tecnico ed interpretativo. Al termine dell'esibizione, anche lui è stato nominato Ambasciatore delle Bellezze Leuciane nel Mondo, indossando la preziosa fascia di seta damascata.

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