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Al via lestate jazz, con la Campania in pole

Sparanise - E' tutto pronto per l'annuale kermesse estiva dei jazz festival italiani, sparsi in lungo e largo per il Bel Paese a coniugare arte & cultura in location di rara e suggestiva bellezza storica e paesaggistica, con l'intento anche di...

E' tutto pronto per l'annuale kermesse estiva dei jazz festival italiani, sparsi in lungo e largo per il Bel Paese a coniugare arte & cultura in location di rara e suggestiva bellezza storica e paesaggistica, con l'intento anche di aiutare un turismo che mai come in questo difficile momento della nostra storia economica, invoca maggiore slancio e vitalità. E i presupposti ci sonno tutti per raggiungere buoni risultati in tal senso, se solo pensiamo, per fare alcuni esempi, alla stupenda cornice artistica offerta dal Teatro Romano di Verona (Verona Jazz), alla Piazza d'Armi del Forte di Bard in Val D'Aosta (Musicastelle in blue), alla bellissima Piazza IV Novembre a Perugia con la Fontana Maggiore (Umbria Jazz), al Teatro delle Muse (Ancona Jazz) o al Teatro La Fenice (Venezia Jazz Festival), alla Corte Malatestiana di Fano (Fano Jazz By The Sea), al Castel Kallmunz (Merano Jazz) o al Castello Oldofresi (Iseo Jazz), la stupenda Villa Comunale di Taormina (Taormina Jazz Festival), il Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano (Fasano Jazz), il Palazzo Ducale di Atina nel frusinate (Atina Jazz) e tanti altri inestimabili tesori storici e culturali che solo un patrimonio storico-artistico come quello italiano può vantare. Senza parlare della nostra sempiterna Campania Felix, che proprio in occasione delle rassegne jazz, rispolvera i suoi più apprezzati gioielli, anche se quest'anno purtroppo si dovrà registrare qualche, speriamo momentanea, défaillance come il Pozzuoli Jazz Festival, nella suggestiva cornice del Vulcano della Solfatara, o il Teano Jazz Festival dell'inarrestabile fautore artistico, Antonio Feola, che nelle passate venti edizioni ha proposto suggestivi scenari artistici come, ad esempio, la Chiesa di San Pietro in Acquaris di Teano. Uno scenario simile, per restare in tema, è stato ad esempio nello scorso "Maggio dei Monumenti" , il Chiostro dell' Arcibasilica dell' Annunziata (VIII sec) di Prata di Principato Ultra (AV) , a solo due passi dalle catacombe più antiche del Cristianesimo irpino (II-III sec.), dove la Pro Loco ha proposto un'appendice alle rassegne estive campane organizzando il Prata jazz festival 2013 che ha visto esibirsi il Daniele Scannapieco trio (25 maggio) e l'ensamble del chitarrista Mario Romano (26 maggio), con un premio speciale alla carriera al pianista e tastierista Joe Amoruso (Special Career Award); altro prologo estivo è stata la rassegna "Le lune jazz festival" svoltasi dal 7 al 9 giugno a Pompei presso Le Lune Wine Music di via Lepanto, con il trio Julian Oliver Mazzariello (p.) Dario Deidda (b.) Gino Del prete (batt.) il 7 giugno, Andrea Rea trio + special guest Roberto Gatto (batt.) l'8 giugno, per chiudere con il Mino Lanzieri quartet + special guest il pianista Antonio Faraò il 9 giugno. A Giugliano in Campania, invece, la quarta edizione dell'"Agorà Jazz Festival", a cura dell'associazione Pitagora, ha pensato bene anche a porre al centro della rassegna il tema dei diritti umani, proponendo in Piazza Matteotti tre ghiotte serate musicali all'insegna del buon jazz, blues e gospel di matrice prettamente campana, a cominciare da venerdì 14 giugno con il blues elettrico dei Serpente Nero Blues Band, a seguire con il gruppo Papouche (nato due anni fa), che si rifà alla tradizione manouche del grande chitarrista gitano Django Reinhardt, a seguire il coro di sei voci di gospel in chiave moderna del gruppo diretto da Patrizia Iovino "Direzione Gospel", e in chiusura l'originale quintetto "La Maschera" che richiama tanto il teatro di Eduardo, quanto la maschera di Pulcinella, ma non mancano anche riferimenti a Bob Marley e Kurt Elling. Sabato 15 giugno ci saranno i Gunà Percussion del maestro e fondatore del gruppo, l'etiope Gamal Seya , un incontro particolare tra l'oralità di Madre Africa, la danza e gli strumenti musicali della tradizione mandinga con l'anima popolare mediterranea, con un gruppo che l'accompagna formato dalla ballerina e percussionista Liliana De Cristoforo, Sena Adjucoude (kenkeni, sangmba, djembe, coro), Daniele Filoso (dun dun, sangmba), Raffaele D'Alessandro (kenkeni, djembe accomp.to), Vanna Palmieri (danza, coro), Claudia Mazzariello (danza, coro); dopodichè si passa al concerto del trio Le Jazz Hot, anch'esso ispirato al genio del chitarrista gitano Django Reinhardt, formato da due chitarre, Lorenzo Rovito e Annalisa De Martino (anche voce) e da Riccardo Ievoli al basso. Il terzo concerto della serata propone un altro affascinante incontro tra la musica gospel dell'Euphoria Gospel Choir (formato da 25 voci dirette dal M° Emanuele Aprile e da Maria Sole Gallevi come vocal coach) e quella di matrice soul del quartetto Soul Train. Domenica 16 giugno invece, si comincia con il rock etnico del gruppo napoletano Rete co' mar, successivamente con la piccola formazione R & R Combo Orchestra del sassofonista Luciano Nini, insegnante presso la scuola R & R Sound di Agnano, basato su di un repertorio prevalente di jazz/rock à la Yellow Jackets/Steps Ahead. Altro ospite della rassegna è il chitarrista napoletano Max Puglia con il suo gruppo "Flamingout Band", con al piano Pino Tafuto, al basso Dario Franco e alle percussioni e voci Savio Arato. Chiude la rassegna di Giugliano il blues elettrico e funky/rock, con richiami anche di soul/jazz, del gruppo "Capatosta", di cui fa parte anche il sassofonista Enzo Nini, assieme alle voci di Roberto Mottola e Claudia Ardito, Mario Penna alla chitarra, Salvatore Ponte al basso e Geremia Tierno alla batteria e sequencer. Sempre in tema di bellezze storico-artistiche di cui la Campania gode, Villa Rufolo di Ravello (costruita a partire dal XIII sec.), nel salernitano, è un'affascinante location con dei bellissimi giardini fioriti dalla quale si può ammirare a mozzafiato, per via della sua posizione a strapiombo, la Costiera Amalfitana e il Golfo di Salerno.E' là che si svolge uno degli eventi musicali più antichi d'Italia, il Ravello Festival (che risale al 1953), nato soprattutto per dare ampio spazio ad orchestre e musicisti di estrazione accademica ma che già da qualche anno ha aperto il proprio cartellone dei concerti anche alla musica jazz. Questa edizione 2013 è molto importante perché si festeggiano diversi anniversari, come il bicentenario di Wagner, che vi soggiornò nel 1880 (immaginandola come il giardino di Klingsor, nel II atto del Parsifal), quello di Giuseppe Verdi, di Gesualdo, di Britten, D'Annunzio, Nureyev e i settecento anni di Boccaccio (a cui darà ampio spazio nella programmazione autunnale). Il leitmotiv di questa edizione sarà "Il Domani", inteso come futuro, e l'apertura ufficiale è stata fissata per il 29 giugno, con 70 concerti programmati fino 7 settembre; la maggior parte degli eventi si svolgeranno nel Belvedere di Villa Rufolo, sempre più bella e attraente specie dopo gli ultimi rinnovamenti nel look, mentre altri eventi sono previsti nella Sala dei Cavalieri presso i giardini, altri ancora nell'Auditorium Niemeyer, dedicato alla figura del grande architetto brasiliano Oscar Niemeyer. La grande rassegna di Ravello ha avuto un prologo di concerti, soprattutto jazz, proprio all'Auditorium Niemeyer già nel mese di aprile, dove si sono esibiti alcuni dei nomi più importanti della scena nazionale come il Danilo Rea trio (il 20) che ha suonato anche il 22 giugno proponendo musiche dei Beatles (nel Belvedere della Villa), il Brass Bang (il 26), quartetto formato da Paolo Fresu, Steven Bernstein, Gianluca Petrella, Marcus Rojas, il gruppo Essenze Jazz Tour di Eduardo De Crescenzo, ma anche jazzisti internazionali come Richard Galliano (1/6) che con il suo Ensamble ha omaggiato Vivaldi e Piazzolla, la brasiliana Spok Frevo Orquestra (28/6), ospiti Javier Girotto (sax) e Luciano Biondini (fis.). Con l'apertura ufficiale della rassegna gli eventi si svolgeranno nel Belvedere di Villa Rufolo, dove non mancheranno appuntamenti jazz di grande richiamo, come il concerto del Wayne Shorter quartet (20/7) con Danilo Perez (p.), John Patitucci (b.) Brian Blade (batt.), Raphael Gualazzi Happy Mistake Tour (21/7), The world famous Glen Miller Orchestra (25/7), Bix Factor con la Mauro Ottolini Sousaphonix Big Band (3/8) We Love You Nina Zilli & Fabrizio Bosso (12/8), I Carosoni (18/8) con musiche di Renato Carosone, il jazzista scandinavo Tord Gustavson (22/8), Francesco Cafiso quintet (24/8), il Tribute to Ray Charles con il Dean Bowman Quintet (31/8). Da segnalare anche, giovedì 1 agosto alle ore 21,30 nella Sala dei Cavalieri dei giardini di Villa Rufolo, lo spettacolo "900", liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Baricco, interpretato da Paolo Cresta con il Marco Sannini Jazz Trio. A fare da sfondo alla musica, ci saranno anche quattro interessanti mostre organizzate all'interno della villa: quella sull'architetto brasiliano a cui è stato dedicato l'Auditorium, dal titolo "Oscar Niemeyer: un secolo di curve eleganti", un'altra intitolata "Verdi e Wagner: due secoli di eleganza" , che mette in mostra costumi teatrali storici a cura del Teatro dell'Opera di Roma, poi ancora c'è la retrospettiva su un grande pittore del '900, il belga Jean Michel Folon e per finire un'altra bella mostra dal titolo "C.A. Bixio: Musica e Parole nel Novecento italiano", a cura di Franco e Andrea Bixio, dedicata al compositore napoletano di celebre canzoni italiane come Violino Tzigano, Parlami d'amore Mariù, il Tango delle Capinere e tante altre canzoni e colonne sonore per teatro, cinema, radio e televisione. Un altro suggestivo scenario musicale è l'Anfiteatro Comunale del Baronissi Jazz 2013, edificato nel 1998 in memoria delle vittime del terremoto irpino del 23 novembre 1980, con una struttura a forma circolare su due livelli, per 450 posti a sedere. Oltre ai concerti, la rassegna del comune salernitano propone anche un concorso per solisti e band emergenti la cui premiazione avverrà nella serata del 5 luglio, mentre il giorno prima, il 4 luglio, si esibirà in concerto il pianista Stefano Bollani e il 7 luglio il chitarrista australiano Tommy Emmanuel. Da segnalare in provincia di Caserta la rassegna "Luglio in jazz" , ma non solo, che ha fatto registrare in poco tempo una grande crescita artistica; si svolge a Marcianise nel Centro Commerciale Campania e quest'anno proporrà un cartellone di concerti di grande effetto, a cominciare dalla serata del 28 giugno con Matt Bianco, che presenterà insieme a Mark Fisher - ex tastierista Wham – l'ultimo disco "Hideway"; il 4 luglio sarà la volta del gruppo Start Point, tutto italiano, tutto all'insegna della black music, mentre il 7 luglio ci sarà un grande artista dell''universo vocale jazz, lo statunitense Kurt Elling, pluripremiato nell'ultimo decennio; mercoledì 10 luglio invece, sul palco del Centro Campania salirà un'altra icona del jazz/rock mondiale, il chitarrista Mike Stern, con la Victor Wooten Band, mentre il giorno seguente si esibiranno insieme due figure eminenti della scena jazz americana, il tastierista e fondatore del gruppo Crusaders, ossia Joe Sample insieme alla cantante Randy Crawford. Ancora di scena il jazz/rock per due concerti da non perdere: venerdì 12 luglio con i Tribal Tech e domenica 21 luglio con lo storico gruppo degli Spyro Gyra. Il "Laurino Jazz 2013" (dal 4 all'8 agosto) in provincia di Avellino, ci riporta di nuovo indietro nella storia medievale italiana proponendo come location del jazz festival il Castello Ducale degli Spinelli (XVI sec.), che ospiterà il 4 agosto il Paolo Fresu Quartet (che farà anche un workshop), il 6 agosto un Tributo a Lucio Battisti dal titolo "6 in Jazz" con Deidda, Castiglione, Bisogno, Guglielmi, Vigorito e La Pusata, il 7 agosto il trio del mitico chitarrista Stanley Jordan (anch'egli farà un workshop il 6/8), il 6 agosto ci sarà un concerto dei docenti, l'8 quello dei seminaristi, al Monastero di S.Antonio. Anche il Castello Aragonese di Lacco Ameno, sull'Isola d'Ischia farà da stupenda cornice al "Piano and Jazz 2013", una rassegna in programma dal 25 agosto al 1° settembre. Questo il cartellone dei concerti: lunedì 25 agosto il Tribunal Mist Jazz Band, il 26 l'Electric trio del batterista Roberto Gatto, il 28 il pianista Stefano Bollani, il 29 Gino Paoli e Danilo Rea, il 30 Eduardo De Crescenzo con il progetto "Essenze Jazz Tour" , il 1° settembre gran chiusura con il concerto di Pino Daniele. Bene, a questo punto ci rimane solo da aspettare che venga definito il cartellone di altre due eccellenti rassegne musicali, al momento in via di definizione, cioè quella del borgo medievale di Casertavecchia, giunta alla 43esima edizione, dal titolo "Jamm Bell", in programma a partire dal 31 agosto, di cui si conoscono solo due date, quella di Max Gazzè (1/9) e quella di Irene Grandi (3/9); l'altra è l'itinerante rassegna "Pomigliano jazz festival" prevista in programma anch'essa a settembre, che nella passata edizione ha visto esibire gruppi e musicisti in meravigliosi palcoscenici come l'Anfiteatro Romano di Avella, il Palazzo Mediceo di Ottaviano, le Basiliche Paleocristiane di Cimitile. Speriamo di riparlarne quanto prima con dovizia di particolari, per ambedue le rassegne.

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