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Bagaria ai 'Confini e Devianze: cantieri di integrazione'

Capua - Venerdi 28 settembre, dalle 18 in avanti, presso il Centro di Salute Mentale "Franca Ongaro Basaglia", situato nello storico e prestigioso Palazzo Fieramosca al centro di Capua, avrà luogo la manifestazione "Bagaria", raduno spontaneo di...

Venerdi 28 settembre, dalle 18 in avanti, presso il Centro di Salute Mentale "Franca Ongaro Basaglia", situato nello storico e prestigioso Palazzo Fieramosca al centro di Capua, avrà luogo la manifestazione "Bagaria", raduno spontaneo di musica e danza popolare. Il cortile del Palazzo verrà animato da musicisti e danzatori (tra cui la scuola di tarantella di montemarano, aurunca folk band, arianova, taranterrae etc.) e anche dal partnerariato sociale che proporrà produzioni specifiche: dalle eleganti manifatture in seta di San Leucio della sartoria del Centro capuano, al vino e all'olio della struttura residenziale "Il Monticello", dalle proposte culinarie della "Nuova Cucina Organizzata", ai tamburi prodotti artigianalmente. E così via.L'iniziativa segna l'inizio di una nutrita serie di manifestazioni che movimenteranno il Palazzo Fieramosca per tutto l'anno. Un calendario regolare e ricco di eventi che garantirà quell'apertura sistematica del centro di salute mentale in grado di rendere gli spazi e le persone aperte allo sguardo pubblico, antidoto a ogni possibile processo di stigmatizzazione/riduzionismo. Concerti, mostre, mercatini, performance e video-installazioni, reading di poesie e percorsi di scrittura creativa, presentazioni di libri e film, e molto altro ancora, il tutto nel quadro di una apertura verso il territorio di un luogo estremamente importante per la città e, soprattutto, con l'obiettivo di far diventare il Centro un polo ad alto interscambio umano e cantiere di prassi di integrazione.La manifestazione nel suo complesso prende il nome di "Confini e devianze. Cantieri di integrazione: voci e visioni, segni ed espressioni, ritmi e corpi, storie e cibi" e vede la confluenza di apporti non solo di tutti gli analoghi centri che insistono sul territorio della ASL Caserta (un grazie particolare per "Bagaria" va soprattutto ai Centri di Marcianise e di Piedimonte Matese) ma anche dell'associazionismo del casertano. Accanto a partner privilegiati - come la cooperativa Città Irene e l'associazione Ex Libris, in quanto realtà emananti immediatamente dal territorio capuano - verrà attivata una lunga serie di specifiche collaborazioni con i rappresentanti del Terzo Settore e non solo.Per rilanciare un legame forte tra centro di salute mentale e comunità.

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