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Masterchef Italia: Margherita, Haeri e Daniele i primi esclusi

(Milano) Sono Margherita, Haeri e Daniele i tre usciti nel quinto e sesto episodio di Masterchef Italia andato in onda ieri sera su Sky Uno Hd. Puntata ricca di adrenalina che ha fatto anche registrare un record di ascolti per i due episodi di...

(Milano) Sono Margherita, Haeri e Daniele i tre usciti nel quinto e sesto episodio di Masterchef Italia andato in onda ieri sera su Sky Uno Hd. Puntata ricca di adrenalina che ha fatto anche registrare un record di ascolti per i due episodi di MasterChef 3 di giovedì scorso. Con un ascolto medio di 932.579 mila spettatori si configura come la seconda migliore serata di sempre per il talent, in coda solo alla finale della scorsa edizione.
Nella prova della Mystery Box l'ingrediente principe erano alcuni bastoncini di liquirizia. Vince Michele il manovale edile. Margherita ammette di non aver mai usato né le animelle né la liquirizia: proverà a sperimentare. Ma la prima eliminata della terza edizione di MasterChef è proprio Margherita, la più giovane del gruppo: la sua animella era immangiabile. Joe è molto dispiaciuto: la sua storia l'aveva terribilmente colpito. Ma, lo sapete, qui a MasterChef non si fanno eccezioni: chi sbaglia il piatto, torna a casa. "Ciao Margherita, è stato bello averti tra noi! Salutaci la mamma!"Nell'Invention Test i tre concorrenti peggiori sono Rachida, Haeri e Giovanna. Giovanna si trova per la seconda volta di fila tra i peggiori: Joe è deluso, ma coglie la sua determinazione. Anche a questo giro si salva. Rachida intontisce i giudici di parole, ma non è lei a doversi togliere il grembiule: la peggiore della prova è infatti Haeri. Mentre la giovane coreana saluta i giudici, Rachida continua a piangere e a lamentarsi, fino a quando non viene (con fatica) congedata da Cracco. "Ho una tonnellata di lacrime che non riesco a controllare", rivela mesta Haeri, "ma la forza è dentro di me e continuerò a coltivare la passione per la cucina". Ed è esattamente così che ti vogliamo Haeri! Un grande in bocca al lupo da tutti noi! A vincere l'Invention Test è un altro Michele, il pugliese operaio cassintegrato Michele Guida.
La prima prova a squadre si tiene tra le mura e i cortili del Collegio Universitario Ghislieri, a Pavia. Il collegio è stato fondato da Papa Pio V, che aveva chiaramente un cuoco personale, ovvero Bartolomeo Scappi. Egli raccolse al culmine della sua carriera tutte le ricette che aveva creato, dando vita alla più grande raccolta sulla cucina italiana del Rinascimento. Le due squadre dovranno cucinare tre piatti a testa, ma in una versione adattata ai tempi di oggi. Gli studenti del collegio, capitanati dal magnifico Rettore, potranno assaggiare le proposte dei nostri aspiranti chef e le valuteranno.Michele G. sceglie per la sua squadra il colore blu, e questi sono i componenti: Michele C., Rachida, Salvatore, Ludovica, Emma, Eleonora, Jessica e Almo. La scelta di tenere Rachida nella sua squadra fa discutere gli altri concorrenti, ma il capitano dei blu ha una valida motivazione: la vede come l'anello debole, un avversario facilmente eliminabile nel caso in cui andassero al Pressure Test. Sagace, questo Michele… I restanti aspiranti chef sono quindi automaticamente la squadra rossa ed eleggono Enrica come capitano.
E' il rettore a esprimere il giudizio definitivo: svelerà uno dei due busti, ognuno dei quali indossa un tocco del colore di una squadra, rivelando chi si aggiudicherà la prima Prova in Esterna. Vince la squadra blu! Sì sì, va bene, va bene: che parta Disco Samba! E tra gli abbracci generali dei blu, i rossi si preparano ad affrontare il temuto Pressure Test.Il Pressure Test ha un'anima decisamente italiana: gli aspiranti chef dovranno riconoscere 30 diversi formati di pasta. Uno alla volta dovranno sceglierne uno e dichiarare il nome esatto. Se sarà corretto potranno tornare in fondo alla fila, mentre se sarà sbagliato dovranno abbandonare questo step della gara e toccherà al successivo della fila provare a dire il nome giusto. Soltanto tre aspiranti chef potranno salvarsi con questo meccanismo. La prima è Enrica, la caposquadra, che sceglie un piatto e dice, con convinzione, "trofie": sbagliato. Gelo nel sangue di Enrica, seguita da Laura, che prova a dire "torcinelli": sbagliato. Anche Marco resta vittima della scelta di Enrica, mentre Alberto nota che questo formato potrebbe essere adatto per il pesto. "Oppure?" suggerisce Cracco; niente nemmeno per Alberto. Daniele riconosce le trofie in un altro piatto presente sul banco, ma è Giorgio a riconoscere finalmente questo tipo di pasta: sono gli strozzapreti!
Beatrice indovina le orecchiette, Federico i garganelli, Giovanna azzecca le linguine. Altra infilata (o forse dovremmo dire trafilatura?): Giorgio indovina le penne rigate, Beatrice gli gnocchetti sardi, Federico le farfalline, Giovanna i fusilli. E ancora: spaghetti per Giorgio, bucatini per Beatrice, ziti per Federico, tagliolini per Giovanna. Giorgio riattacca con le pennette rigate, ma questa volta non va bene: si tratta in realtà delle mezze penne rigate. Abbiamo i primi tre salvi: Giovanna, Beatrice e Federico volano in balconata. Il prossimo step porta i nostri aspiranti chef alle postazioni: ognuno di loro ha davanti a sé un pettine. No, non siete finiti davanti a una puntata di Hairstyle: serve a realizzare dei garganelli. Ne devono preparare 80 grammi a testa, dopo l'attento controllo dei giudici che possono scartare i pezzi non soddisfacenti. Chi, allo stop dei giudici, non avrà realizzato gli 80 grammi, non avrà superato questo step.
La prima a pesare i garganelli è Enrica, che con 80 grammi tondi si salva! Laura è la seconda, ma deve tornare al posto. Anche a Marco mancano 5 grammi, ad Alberto 3 o 4, mentre Marco si salva con la seconda pesata. Laura si salva alla terza pesata e successivamente arriva lo stop della prova.
L'ultima possibilità per salvarsi è data a Giorgio, Daniele e Alberto. Devono cuocere i loro garganelli e presentarli in un primo piatto condito con funghi e salsiccia. Quindici minuti di tempo per salvare il sogno e il grembiule: via! Ognuno dà una sua interpretazione, ma quale sarà la combinazione vincente?
È il momento degli assaggi: Alberto ha volutamente impiattato una parte dei funghi crudi, mentre i garganelli di Daniele sono ancora un po' indietro di cottura. È proprio grazie ai funghi crudi che il nostro uomo d'antan convince i giudici: complimenti Alberto, sei salvo! Sia Giorgio che Daniele hanno commesso alcuni errori: il pugliese ha tritato i funghi sminuzzandoli eccessivamente, mentre il veneto li ha tagliati in modo grossolano. La salsiccia di Daniele è bollita, e Giorgio ha messo il pecorino a scaglie esaltandone eccessivamente il sapore.
Il peggiore dei due piatti, tuttavia, è quello di Daniele, che si deve togliere il grembiule e lasciare la cucina di MasterChef. Restano 17 aspiranti chef a coltivare il sogno di fregiarsi del terzo titolo di MasterChef italiano.

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