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TEatro San Carlo: un cartellone lungo un anno con piu' titoli e 4 nuovi allestimenti

Napoli - NOVE Opere, SETTE Balletti e VENTI Concerti: il Teatro San Carlo rilancia la sua offerta culturale 'aperta alla città ed affacciata sul mondo' e lancia con un anticipo di cinque mesi la Stagione d'Opera, Sinfonica e di balletto...

NOVE Opere, SETTE Balletti e VENTI Concerti: il Teatro San Carlo rilancia la sua offerta culturale 'aperta alla città ed affacciata sul mondo' e lancia con un anticipo di cinque mesi la Stagione d'Opera, Sinfonica e di balletto 20014-2015, realizzata sotto la gestione del Commissario Straordinario Michele Lignola, la sesta del sovrintendente Rosanna Purchia, la seconda firmata dal direttore artistico Vincenzo De Vivo, con la direzione musicale di Nicola Luisotti per il terzo anno.
Sul palcoscenico del Lirico più antico d'Europa si avvicenderanno anche in questa nuova stagione direttori d'orchestra di fama mondiale da Zubin Mehta a Nello Santi, da Gabriele Ferro a Jeffrey Tate, oltre che naturalmente a Nicola Luisotti , a cui è affidata l'apertura con 'Il Trovatore' il 12 dicembre.
La Stagione d'Opera è firmata da registi diversi per gusto e sensibilità, a cominciare da Michal Znaniecki, impegnato nell'apertura verdiana. A seguire Lluis Pasqual, Roberto de Simone, Andrea De Rosa, Mariano Bauduin, Paul Curran, Ferzan Ozpetek, Lamberto Puggelli.Come sempre la stagione prossima esalterà e impegnerà le compagini artistiche di casa: Orchestra, Coro, Corpo di Ballo , Coro di Voci Bianche e Scuola di Ballo.
Il Commissario Michele Lignola: "Quando sono stato chiamato a ricoprire l'incarico di commissario del Teatro San Carlo, insieme con la soddisfazione per l'onore che mi veniva concesso, ho avvertito subito la responsabilità del compito assegnatomi: affermare, nel rispetto del decreto Valore Cultura, la più grande impresa culturale del Mezzogiorno. Una sfida per me inedita: un'azienda che produce musica, canto e danza non può essere paragonata a una qualsiasi industria manifatturiera, ma allo stesso tempo – come quella – deve avere i conti in ordine e una prospettiva di sviluppo fondata sulla valorizzazione del suo . Questa è stata la strada maestra del lavoro compiuto, durante il mio mandato, in piena sintonia con l'intero staff dirigenziale del Massimo, delle maestranze e delle organizzazioni sindacali. Presentiamo un cartellone più ricco rispetto allo scorso anno e con un numero maggiore di repliche per il nostro pubblico e per soddisfare la domanda crescente di musica che ci viene da flussi turistici sempre più attenti alla proposta del San Carlo. Un cartellone che mette al centro il valore artistico della proposta, puntando su grandi nomi, uno per tutti Zubin Metha, ma degli artisti di casa: Orchestra, Coro, Corpo di Ballo, Coro di Voci Bianche e Scuola di Ballo. Il risultato testimonia gli esiti positivi del lavoro di questi ultimi mesi, coerente alla finalità e allo spirito del decreto Valore Cultura. Emerge con tutta evidenza che la linea di risanamento che stiamo affrontando, se pure attenta al contenimento delle spese e al taglio degli sprechi laddove venissero individuati, non penalizzerà mai il comparto artistico e le eccellenze produttive di questo teatro, vanto della città e della cultura italiana, e non solo".

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