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Vespaclub: 'Uniti dalla passione per la vespa ...'

Maddaloni - "Uniti dalla passione per la vespa ...". Questo è lo slogan da cui sono partiti quest'anno vespistico i soci del Vespaclub Maddaloni, guidati dal suo Presidente Vincenzo D'angelo. Nel finire del mese di aprile, dopo avere macinato...

"Uniti dalla passione per la vespa ...". Questo è lo slogan da cui sono partiti quest'anno vespistico i soci del Vespaclub Maddaloni, guidati dal suo Presidente Vincenzo D'angelo. Nel finire del mese di aprile, dopo avere macinato centinaia di chilometri sulle meravigliose strade pugliesi sotto il sole e l'acqua con 5 equipaggi composti dal suo presidente, dalla vespista Maria Liguori, Domenico Bellucci , Carlo e Andrea Scalera e nel mentre il vice Presidente Aberto Marzaioli con Antonio Ruotolo, Raffaele De Rosa e Roberto Guarniero si facevano onore sulle strade di Civitavecchia, il primo maggio incuranti dalla pioggia e dal freddo l'instancabile Domenico Bellucci con Alberto Marzaioli e Salvatore de Luca facevano tappa al raduno di Sulmona.
E stamani 4 maggio nonostante le previsioni meteo non troppo incoraggianti e un cielo tipicamente autunnale "lo zoccolo duro" del Vespa Club Maddalonese non si è intimorito e alle prime ore dell'alba sempre guidati dal suo Presidente sono partiti per una nuova avventura verso la Calabria e precisamente a Scalea, al 1° Raduno Nazionale "Riviera dei Cedri". Quest'anno la cornice dell'evento è stata la splendida Torre Talao, tipico esempio di architettura militare aragonese nell'Italia meridionale risalente al XVI sec. e simbolo di Scalea.
L'intento di questa manifestazione è stato quello di riunire simpatizzanti e appassionati della mitica "Vespa" alla riscoperta di luoghi e paesaggi della Riviera dei Cedri. Il vespa club di Maddaloni ha voluto onorare questo evento con ben nove soci, guidati da Vincenzo d'Angelo , sono scesi in Calabria a portare il nome di Maddaloni sulla strade della riviera dei Cedri, i soci Antinozzi Antonio, De Luca Salvatore, De Rosa Raffaele, Diezzo Salvatore, Guariniero Roberto, Pattini Francesco, Procino Massimo e Ruotolo Antonio.A questo raduno i vespisti Maddalonesi, che come al solito, si sono aggiunti i fratelli vespisti di Pomigliano d'Arco guidati da Peppe Panico e dal suo scudiero Pako delle Cave, hanno percorso il tour alla riscoperta di luoghi e paesaggi della Riviera dei Cedri. Il giro turistico, oltre al tradizionale passaggio per le vie cittadine, è giunto a Grisolia, centro di origine medievale tra i più antichi dell'alto tirreno cosentino. Le centinaia di vespisti hanno attraversato un territorio molto eterogeneo che è andato dal litorale tirrenico al centro storico a 500 mt. s.l.m. facente parte del Parco Nazionale del Pollino da cui hanno potuto ammirare tutta la "Riviera dei Cedri".
E' sempre, inoltre, un'occasione per ritrovare amici e conoscenti, scambiarsi consigli e ricordi di raduni precedenti, c'è n'è per tutte le età: ragazzi giovani e signori anziani, padri e figli, coppie di amici, mariti e mogli. Oggi, la mitica vespa, non sono soltanto i nostalgici ad amarla, ma le migliaia di persone che in ogni raduno arrivano con tantissime Vespe di tutti i modelli e anche da centinaia di chilometri di distanza, e lo sciame affumicato che attraversa i paesi e incontra come sempre il sorriso e l'applauso di tutti.

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