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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

Napoli saluta per l'ultima volta Pino Daniele: 100mila persone in piazza del Plebiscito. Il popolo commosso intona le sue canzoni

Napoli - "Almeno 100mila persone in piazza del Plebiscito": è la stima del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha partecipato al funerale di Pino Daniele. "É un'immagine che resterà scolpita nella storia di Napoli e non solo". Pino Daniele...

"Almeno 100mila persone in piazza del Plebiscito": è la stima del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha partecipato al funerale di Pino Daniele. "É un'immagine che resterà scolpita nella storia di Napoli e non solo". Pino Daniele ha "cantato" per l'ultima volta e lo ha fatto stasera in piazza Plebiscito con la sua Napoli. È così che si sono conclusi i funerali: con la voce registrata di Daniele che canta "Napul'è" e "Quando", e la gremita piazza che canta con lui.
"Recentemente - spiega il sindaco - avevo parlato con Pino di Napoli e della musica, della riscossa della nostra città attraverso la cultura. Pino amava davvero Napoli e il suo popolo. Con tutte le nostre forze porteremo avanti il desiderio comune di riempire i luoghi di Napoli di musica ed aiutare i giovani talenti musicisti napoletani. Ieri e' come se fosse morto un pezzo di carne di ognuno di noi".
L'Accademia Mandolinistica Napoletana con alcuni suoi membri diretti da Mario Squillante ha suonato nel pomeriggio a Piazza del Plebiscito alcune delle melodie di Pino Daniele durante l'evento "Napoli per Pino Daniele" organizzato in concomitanza con i funerali dell'artista. In particolare sono state eseguite Napul' è, Quando, Je so' pazzo con i mandolini.zbr>"Sono state suonate le melodie di Pino - spiegano Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli promotori dell'iniziativa assieme al consigliere comunale Carmine Attanasio a Patrizia Cipullo e Sara Miele - in attesa dei funerali che vivremo pubblicamente cantando e ricordandolo assieme. Siamo molto amareggiati di tutti coloro politici e giornalisti che parlano del dolore della nostra città chiamandola sceneggiata o dandoci pubbliche lezioni di comportamento. Queste persone non sono obbligate ad amare la nostra cultura ma a rispettarla sì. Se la nostra città ha dato i natali ad alcuni dei personaggi culturali, storici, artistici e scientifici più importanti di tutto il mondo ci sarà un perchè. Noi siamo appassionati, viscerali e carnali. Anche grazie a questo mondo Pino Daniele è stato quello che è stato. Quindi chiediamo lo stop a queste ignobili polemiche da salottino che alcuni politici e opinionisti stanno portando avanti".Intanto il Gambrinus stasera resterà con le insegne al buio durante i funerali per la prima volta nella sua storia."Da quando amministriamo questo locale - spiegano Antonio e Arturo Sergio- è la prima volta che teniamo le insegne chiuse. Pino Daniele merita il massimo omaggio da parte nostra".

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