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Aspettando la Befana e La tempesta di Shakespeare al Teatro Stabile di Napoli

Napoli - E' dedicato al pubblico dei piccoli e dei loro genitori – o nonni o zii – l'appuntamento che lo Stabile di Napoli propone alle ore 18.00 del 3, 4, 5 e 6 gennaio 2013 al Teatro Mercadante. Un omaggio all'universo fantastico e al mondo...

E' dedicato al pubblico dei piccoli e dei loro genitori – o nonni o zii – l'appuntamento che lo Stabile di Napoli propone alle ore 18.00 del 3, 4, 5 e 6 gennaio 2013 al Teatro Mercadante. Un omaggio all'universo fantastico e al mondo dell'infanzia nei giorni delle festività natalizie che precedono l'evento più atteso da piccoli e adolescenti qual è la notte della Befana.
Si tratta dello spettacolo Tempesta, libero adattamento da La tempesta di William Shakespeare a firma del regista Rosario Sparno per Le Nuvole – Stabile di Innovazione Ragazzi e Teatro Stabile di Napoli.Per quattro sere, piccoli e adulti, insieme, prenderanno posto sul grande palcoscenico del Mercadante per condividere con gli attori le vicende del mago Prospero, duca di Milano, esiliato con la figlia Miranda su un'isola del Mediterraneo, dove, nel viaggio di ritorno dalla città di Cartagine, farà naufragio la nave con a bordo il fratello del duca, Antonio, il Re di Napoli Alonso, parenti e cortigiani.Nello spazio scenico disseminato da vere e proprie installazioni artistiche firmate da Antonella Romano e il gioco di luci di Riccardo Cominotto, recitano gli attori Massimiliano Foà, Luca Iervolino, Paola Zecca.
"Una tempesta di parole, ma anche di immagini e suoni ci portano sull'isola incantata di Prospero, un'isola in cui è rappresentata la storia del mondo, con i suoi giochi d'amore e di potere in un infinito e circolare ripetersi.Come in un sogno, o forse proprio sognando, il servo-mostro Calibano, lo schiavo, il deforme, il triste diavolo, la lenta tartaruga, il pesce crapulone, anela a nuove storie in cui le parole diventino strumento di libertà e magia. Parole che travolgono i protagonisti, gli attori e con loro i giovani spettatori.
La magia è il tema centrale visto che è il meccanismo più usato da tutti per comporre insieme la trama dello spettacolo. Il racconto ha inizio quando gran parte degli eventi sono già accaduti… Prospero rinuncerà alla magia con un famoso monologo, noto riferimento a Shakespeare che con quest'opera abbandona il teatro per riconciliarsi con se stesso e la società."
Ai genitori (o nonni o zii dei bambini) "abbonati" della Stagione dello Stabile in regalo un ingresso omaggio, fino a esaurimento disponibilità.
Orario delle rappresentazioni alle 18.00.Informazioni: tel. 081.5524214 | www. teatrostabilenapoli.itBiglietteria: tel. 081.5513396 | e.mail: biglietteria @teatrostabilenapoli.it

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