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Al San Carlo l'orchestra della Rivoluzione di Velluto

Napoli - La musica? È volano di democrazia e civiltà. E qualche volta diventa bandiera della rivoluzione "non violenta". Sabato 16 marzo alle ore 20.30 (con replica domenica 17 alle 18.00), debutta al Teatro di San Carlo la Prague Sinfonia...

La musica? È volano di democrazia e civiltà. E qualche volta diventa bandiera della rivoluzione "non violenta". Sabato 16 marzo alle ore 20.30 (con replica domenica 17 alle 18.00), debutta al Teatro di San Carlo la Prague Sinfonia Orchestra, compagine ambasciatrice nel mondo degli ideali della Rivoluzione di Velluto, fondata da uno dei principali leader dello storico movimento: lo scrittore Vaclav Havel, primo presidente della Repubblica Ceca e presidente onorario della Prague Sinfonia (nata sull'esperienza della prestigiosa Prague Chamber Orchestra). Sul podio del Lirico napoletano salirà il direttore musicale e artistico della Prague Sinfonia, Christian Benda, violoncellista e compositore, discendente da un'antica e prestigiosa famiglia di musicisti boemi molto stimata da Mozart, bacchetta di grande esperienza e personalità impegnata attraverso la musica in campagne di difesa dei diritti umanitari e contro la pena di morte. La Prague accompagnerà il solista Fabrizio Von Arx, napoletano, violinista tra i più affermati della sua generazione che con la compagine ceca ha stretto un fortunato sodalizio artistico. Di recente, infatti, hanno pubblicato per Sony Rca Red Seal un disco dedicato a Bruch e de Sarasate. Il concerto sancarliano del 16 e 17 marzo sarà la prima presentazione in Italia del programma contenuto nell'incisione, arricchito da due pagine dal repertorio mozartiano. In apertura, sarà eseguita l'Ouverture KV 486 da Der Schauspieldirektor (L'impresario teatrale) di Wolfgang Amadeus Mozart. Tratto dall'omonima commedia in musica del 1786 composta in sole due settimane in occasione della visita del governatore dei Paesi Bassi nella residenza estiva dell'imperatore austriaco, il brano richiama l'ouverture di un'altra opera mozartiana scritta nello stesso anno, Le Nozze di Figaro. A seguire, Von Arx salirà sul palco sancarliano, con il suo prezioso Guadagnini del 1754, prima per il Concerto n. 1 in sol minore per Violino e Orchestra op. 26 di Max Bruch, opera di elevata cantabilità melodica in stile tipicamente mendelssohniano, e poi per Fantasie sur Carmen per violino e orchestra op. 25 di Pablo de Sarasate, fantasia sulle più celebri arie dell'opera di Bizet e brano di grande virtuosismo, scritto da uno dei maggiori violinisti dell'Ottocento autore di importanti composizioni dedicate al suo strumento più amato. In chiusura, ancora un omaggio al genio mozartiano con la Sinfonia n. 35 in re maggiore K 385 detta "Haffner". Prima delle sinfonie viennesi di Mozart, l'opera è datata 1782 e fu commissionata dalla famiglia Haffner per festeggiare l'ingresso nella nobiltà del giovane rampollo Sigmund. Il genio di Salisburgo compose la sinfonia in sole due settimane, scrivendo una pagina ricca di invenzioni musicali e nel complesso di grande raffinatezza e complessità.

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