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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Vittime della strada, Trentola Ducenta ne celebra il ricordo

(Trentola Ducenta) "Il nostro dolore è così immenso che non vogliamo che nessuno di voi faccia parte di noi." Parole semplici ma toccanti, capaci di arrivare anche ai cuori più duri quelle usate dalla Presidente Silvana Tavoletta Dell'A.M.C.V.S...

(Trentola Ducenta) "Il nostro dolore è così immenso che non vogliamo che nessuno di voi faccia parte di noi." Parole semplici ma toccanti, capaci di arrivare anche ai cuori più duri quelle usate dalla Presidente Silvana Tavoletta Dell'A.M.C.V.S. Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada – Onlus che, insieme all'Associazione Italiana Familiari delle vittime della strada ieri sono state liete ed orgogliose di organizzare in collaborazione con l'amministrazione comunale, la giornata mondiale per le vittime della strada per la prima volta a Trentola Ducenta.L'Aifvs, rappresentata da Teodoro Cecchini, responsabile della sede di Trentola Ducenta, da Biagio Ciaramella, responsabile della sede di Aversa, e da Rosa Di Bernardo, responsabile della sede di Pozzuoli, è scesa in piazza "Giovanni Paolo II" sin dalle prime ore della mattinata con gazebo, striscioni e palloncini. Al centro della piazza un unico grande cuore formato da tanti piccoli ceri accesi, all'interno del quale un albero su cui sono state poste tutte le foto dei ragazzi le cui vite sono state spezzate prematuramente spesso da errori umani. E proprio di errore umano ha parlato Sua Eccellenza, il vescovo di Aversa Angelo Spinillo che, insieme al parroco don Vincenzo Marino, ha celebrato la Santa Messa per commemorare tutte le vittime innocenti della strada nella chiesa San Michele Arcangelo di Trentola Ducenta. "Siamo chiamati a rispettare e ad amare la vita - ha dichiarato - e a non essere mai superficiali, in tutti i momenti della giornata. La loro testimonianza di madri ci chiama ad essere attenti alla vita. Nel loro dolore esprimono una grandezza di sentimenti, che non è spensieratezza. La bellezza è verità, e la verità è vita." Di prevenzione, invece, ha parlato il primo cittadino del comune casertano Michele Griffo che fin dai primi mesi del suo mandato ha sposato appieno la causa con iniziative di informazione e la distribuzione di caschi ai ragazzi. "L'impegno dell'amministrazione comunale - ha spiegato - è di continuare sempre più a fare prevenzione con lo spirito che nessun altro deve far parte della vostra associazione. Noi dobbiamo lanciare dei messaggi. Vogliamo sensibilizzare tutte le altre istituzioni della zona." Al termine della Santa Messa, tutte le "mamme coraggio", dopo aver ricevuto in dono da un membro della sede di Grosseto la prima medaglia che fu donata loro, agli inizi della loro attività, dal Presidente della Repubblica, hanno fatto volare liberi nell'aria tanti piccoli palloncini bianchi con su scritti i nomi delle vittime della strada, in modo da raggiungere il cielo dove abitano i loro cari. La manifestazione, poi, è continuata per l'intera giornata, fino a tarda serata con la proiezione di tutto il lavoro svolto dalle associazioni.

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