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Santa Pasqua in Musica, gremita la Chiesa di San Francesco

Maddaloni - L'Associazione ONLUS Culturale Musicale "Aniello Barchetta", così come annunciato ha iniziato la sua serie di concerti pasquali in particolare con quello de "La Desolata" nella Chiesa di San Francesco d'Assisi (detta anche di...

L'Associazione ONLUS Culturale Musicale "Aniello Barchetta", così come annunciato ha iniziato la sua serie di concerti pasquali in particolare con quello de "La Desolata" nella Chiesa di San Francesco d'Assisi (detta anche di Sant'Antonio) a Maddaloni.I Canti della Passione " La Desolata" giovedì 10 aprile 2014 alle ore 18.30 sono stati di scena nella chiesa maddalonese con la presenza e la partecipazione della infaticabile, speciale guida spirituale della chiesa P. Edoardo Scognamiglio Ofm Conv che ha partecipato i fedeli accorsi con delle meditazioni profonde sulla Passione del Cristo, sul ruolo ed il dolore Salvifico di Maria.
La serata ha visto impegnata l'Orchestra ed il Coro dell'Associazione Culturale Musicale Onlus "Aniello Barchetta". Nello specifico gli artisti intervenuti sono stati Ornella Di Benedetto (Soprano Solista), Marisa Caccavale (Soprano), Alfonso Palmiero (Tenore), Fabrizio Crisci e Rosario Grauso (Baritoni), Armand Priftuli (Primo Violino), Vladimir Kocaqi (Primo Violoncello), Enzo Leurini (Tromba), Rosaria Argenziano (Organo) oltre che il Coro dell'Associazione Culturale Musicale "Aniello Barchetta", tutti mirabilmente guidati dalla direzione del Maestro Antonio Barchetta
Il Maestro Antonio Barchetta e P. Edoardo Scognamiglio hanno fornito anche una serie di spunti storici che legano questo tipo di appuntamento musicale alla Chiesa di San Francesco ed al culto ad essa collegato compreso il rapporto che si instaura con la Processione del Cristo Morto del Venerdì Santo.
Nel corso della serata il primo canto è stato: O Dolorosa Vergine, che è un canto risalente alla seconda metà dell'ottocento di autore ignoto. Il Maestro Antonio Barchetta in possesso di una fotocopia della partitura per organo ha rielaborato il brano per coro e orchestra.A seguire c'è stata l'Introduzione, brano di Alessandro Longo, Pianista e compositore (Amantea 1864- Napoli1945), che studiò con B. Cesi e P. Serrao e fu prof. di pianoforte al conservatorio di Napoli. Scrisse circa trecento composizioni, prevalentemente pianistiche, e curò l'edizione delle sonate di D. Scarlatti (11 voll., 1906-10). A lui si deve questa splendida "La Desolata" in sette parti.
Proseguendo con l'esibizione Solista del Baritono della Scuola di Canto dell'Associazione Culturale Musicale "Aniello Barchetta", Fabrizio Crisci, si è assistiti al "Confutatis Maledictis" del Dal Requiem di Verdi. Il requiem, che Verdi offrì alla città di Milano, fu eseguito in occasione del primo anniversario della morte di Manzoni, il 22 maggio 1874, nella Chiesa di San Marco sempre a Milano. Fu diretto dallo stesso Verdi.
A seguire si è avuta l'esibizione dell' "Aria n. 4" dallo Stabat Mater di Rossini. Lo Stabat Mater di Gioachino Rossini è una sequenza liturgica in musica. La prima esecuzione si tenne a Parigi nella Salle Ventadour il 7 gennaio 1842. La stessa è stata eseguita dal Baritono della Scuola di Canto dell'Associazione Culturale Musicale "Aniello Barchetta", Rosario Grauso."Seconda Parola Pergolesi" sempre dallo Stabat Mater di Pergolesi, che fu commissionato dai Carafa proprio a Maddaloni nel casino ducale che oggi ospita il Museo Nazionale di Archeologia di Calatia. Il momento musicale ha visto l'esibizione del Soprano Solista Ornella Di Benedetto.
Il Coro dell'Associazione, a seguire, ha rappresentato "Seconda Parola di Acton". Charles Acton nato a Napoli nel 1829 e morto a Portici nel 1909. Il brano fa parte dell'opera 30 da lui composta e non più in commercio.
Sempre il Coro dell'Associazione ha rappresentato "Terza Parola" di Francesco Busacca grande musicista conterraneo di Marcianise. A seguire "Aria e Coro" dallo Stabat Mater di Rossini con l'esibizione del Soprano Solista Ornella Di Benedetto con il Coro dell'Associazione.L'Inno alla Madonna ha chiuso la serata musicale.Grande il concorso e la partecipazione del pubblico per tutta la durata del concerto e meditazione.
Il Maestro Antonio Barchetta, va ricordato, in questi anni oltre alla promozione di quello che era l'antico repertorio musicale maddalonese in voga fino a metà del secolo scorso ha avviato anche uno studio d'indagine antropologico sugli stessi e sulle manifestazioni collegate.Le rappresentazioni in questione, si evidenzia da questa analisi, sono costituite da un mirabile collage di canti, preghiere e riflessioni ispirate alla Passione di Gesù e al dolore di Maria, Madre Desolata.
La Desolata affonda le sue radici nel '600 ed è un'antica tradizione dei Padri dell'Oratorio di S. Filippo Neri che hanno sempre avuto una particolare devozione verso la Madonna Addolorata.
In molti città questo grande patrimonio culturale musicale purtroppo è andato perduto. Dopo un'attenta ricerca il Maestro Antonio Barchetta è riuscito a riprendere canti della tradizione popolare e insieme a composizioni di autori famosi propone i sette momenti musicali classici di questa pia tradizione. Quasi tutte le composizioni della Desolata hanno usufruito dei testi scritti dal grande poeta e librettista italiano Pietro Metastasio (1698-1782) il quale ha scritto in quartine i tragici eventi di duemila anni fa che vengono ricordati dalla chiesa ogni anno nel periodo pasquale.
Del Metastasio hanno musicato i versi il bravo musicista Francesco Busacca da Marcianise, Bottigliero, Brignola, Vanore e il grande compositore napoletano Alessandro Longo che ci ha lasciato una splendida Desolata. Più recentemente Michele Mondo ha musicato quei versi.Una citazione a parte merita il prolifico musicista Frate Serafino Marinosci O.F.M. che nel 1914, con la Casa Editrice R. Izzo ha pubblicato un Opera 56 intitolata "La Desolata" su versi di Virginia Attanasio e che così dedica: "alla santa memoria di mia madre". Importante in questa opera sono le continue ricerche di nuovi temi che alla fine rendono la composizione di grande effetto.
Altro grande autore che con la sua opera 30 ha voluto lasciare traccia delle "Ultime Sette Parole del Redentore" o agonia, è stato Ch. Acton che ha dedicato questa opera a Suor Eleonora Cordero, Visitatrice delle Figlie della Carità nelle Provincie Meridionali. La pubblicazione è edita dalla Ricordi e purtroppo non si trova più in commercio.
Prossimo appuntamento con I Canti della Passione " La Desolata" è per il giorno lunedì 14 aprile 2014 alle ore 18.30 nella Chiesa di San Nicola di Bari nella frazione Santa Barbara di Caserta. Qui la meditazione sarà fatta dal parroco don Giuseppe di Bernardo.Il Maestro Antonio Barchetta, nel ringraziare a nome proprio e dell'Associazione culturale musicale Onlus "Aniello Barchetta", il pubblico che è accorso alle manifestazioni, le comunità della Chiesa di San Francesco di Maddaloni e la sua guida P. Edoardo Scognamiglio, la Comunità parrocchiale di San Nicola di Bari di Santa Barbara ed il suo parroco don Giuseppe di Bernardo, la Regione Campania, la Provincia di Caserta, il Comune di Caserta, il Comune di Maddaloni, i mezzi di comunicazione di massa che promuovono il cicli di eventi dell'associazione, ed invita a seguire gli stessi, attraverso le news del sito: www.associazionebarchetta.org.

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