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Il Filo Ritrovato: esaltante ouverture al Belvedere di San Leucio con Franois Dumont

Caserta - È stata un'atmosfera magica quella respirata stasera nella sala meeting del Belvedere di San Leucio, "cover set" (causa maltempo) del primo evento de IL FILO RITROVATO, la Rassegna Internazionale di Musica Classica, che ha inaugurato il...

È stata un'atmosfera magica quella respirata stasera nella sala meeting del Belvedere di San Leucio, "cover set" (causa maltempo) del primo evento de IL FILO RITROVATO, la Rassegna Internazionale di Musica Classica, che ha inaugurato il suo prestigioso cartellone con il pianista francese FRANÇOIS DUMONT, interprete magistrale di Fryderik Chopin.
Ad accogliere il folto pubblico, con i rintocchi del campanile del Belvedere, le virtuose note della fisarmonica di Pietro Bentivenga, che per la prima serata della Rassegna ha scelto un programma variegato (da Astor Piazzolla a Richard Galliano, passando per le colonne sonore di Ennio Morricone, Nino Rota e Luis Bacalov, fino allo swing degli Anni Cinquanta e Sessanta), accompagnato dai figuranti in costume del "Corteo Storico della Real Colonia di San Leucio". Ma le vere sorprese saltate all'occhio degli spettatori sono state la ciminiera del Belvedere, che per l'occasione è tornata a fumare, e la prima delle installazioni a tema della Rassegna, che ha impreziosito il Cortile di Re Ferdinando: cinque ginganteschi pianoforti, legati tra loro da un lungo filo rosso, omaggio al tema dell'Evento e al recupero architettonico della Filanda dei Cipressi. Varcato l'imponente sipario di velluto rosso, i visitatori hanno potuto poi godere del trionfo di luce (ambra e rosa), che ha messo in risalto la maestosità del Cortile dei Serici.
Cortile già apprezzato nel pomeriggio dai ragazzi accorsi per conoscere FRANÇOIS DUMONT, che, dopo aver visitato il Museo del Belvedere, hanno avuto la straordinaria opportunità di assistere alle prove del concerto e condividere con il Maestro un "momento formativo", che hanno definito "unico", durante il quale hanno chiesto consigli su tecnica ed interpretazione dei brani. "Un'esperienza eccezionale" ha commentato Simone, 20 anni "Ho chiesto al Maestro come poter mantenere morbido il polso durante l'esecuzione di un pezzo e lui mi ha risposto di rallentare il movimento della mano sui tasti". "Anche per me è stata un'occasione di confronto e di crescita" ha dichiarato Antonio, 17 anni "Ho domandato al Maestro come evitare di ripetere sempre gli stessi errori durante l'interpretazione di un brano e lui mi ha suggerito di suonare ogni volta come se fosse la prima".
"Ce l'aspettavamo" ha esordito il Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, salendo sul palco e dando il benvenuto ad un pubblico numeroso ed entusiasta "Questa è una Rassegna internazionale di elevato spessore culturale, che inaugura un importante ciclo di eventi, prevede una serie di concerti di altissimo livello e grandissima qualità, e trova una degna collocazione nel Belvedere di San Leucio. Ringrazio quanti hanno contribuito alla realizzaizone di questo progetto, non solo con il lavoro, ma soprattutto con l'entusiasmo. È il successo di una linea, che abbiamo voluto fortemente anche nel segno di eventi ad ingresso gratuito. Ne faremo ancora altri e tutte le volte che ci saranno in gioco fondi pubblici, non ci saranno biglietti da pagare ".
Poi è stata la volta dell'emozionante esibizione di FRANÇOIS DUMONT, anticipato da stralci di lettere di Fryderyk Chopin, affidati alla voce e al racconto dell'attore Antimo Navarra. Un'introduzione ideale per passare alla musica e alla poesia del grande compositore, che DUMONT ha subito omaggiato con un "Notturno" drammatico (Notturno op.48 n.1 in do minore), per poi proseguire con una "Ballata" (Ballata n.1 op.23 in sol minore), la "Barcarola", ovvero il canto dei gondolieri veneziani, (Barcarola op.60 in fa diesis maggiore), uno "Scherzo" (Scherzo n.3 op.39 in fa diesis minore) e la "Polacca" cosiddetta "Eroica" (Polacca op.53 in la bemolle maggiore "Eroica"), fino a concludere con il capolavoro dell'ultimo Chopin, molto polifonico e cromatico (Sonata n.3 op.58 in si minore). Un concerto coinvolgente, che la sala gremita ha ascoltato fino all'ultima nota del bis, visibilmente rapita dall'interpretazione appassionata di FRANÇOIS DUMONT, salutato da uno scrosciante ed interminabile applauso.
Tra i presenti, seduti nelle prime file: il Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio; l'Assessore al Turismo, Spettacolo e Grandi eventi, Pasquale Napoletano; il Direttore Artistico della Rassegna, Rosalba Vestini; il Sindaco di Castel Morrone Pietro Riello e quello di Casagiove Elpidio Russo, oltre ai giovani allievi dei conservatori e molti rappresentanti di istituzioni ed associazioni locali.
Prossimo appuntamento con la grande musica classica de IL FILO RITROVATO venerdì 9 maggio, alle ore 20.00, nel Cortile dei Serici del Belvedere di San Leucio, con l'eclettico pianista CÉDRIC PESCIA, che farà rivivere a suo modo il genio di Ludwig Van Beethoven.

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