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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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'Il ragazzo invisibile', Salvatores torna a parlare dell'adolescenza

(Milano) Il prossimo 11 dicembre uscirà il nuovo film di Gabriele Salvatores, "Il ragazzo invisibile", un film insolito per il regista milanese. Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare...

(Milano) Il prossimo 11 dicembre uscirà il nuovo film di Gabriele Salvatores, "Il ragazzo invisibile", un film insolito per il regista milanese. Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport.Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui.Michele sembra intrappolato nella routine quotidiana, tra i compagni più teppisti che non perdono l'occasione di prenderlo di mira per qualunque scherzo venga loro in mente e le costanti premure di Giovanna, sua madre, che per quanto ci provi sembra non capirlo fino in fondo.Tutto questo finché un giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile.La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.
"Michele - spiega Salvatores - che scopre di avere il superpotere di diventare invisibile; all'inizio è sconcertato, preoccupato e quasi spaventato, ma poi capirà che può essere un dono, anche se difficile da gestire. Dentro ci sono tutte le emozioni dell'essere adolescenti: libertà e paura, intraprendenza e inconscienza, desiderio di essere riconosciuti insieme al desiderio di scomparire. E c'è la scoperta incredibile dell'avere un superpotere.
Il cast principale de Il ragazzo invisibile:Ludovico Girardello, per la prima volta sullo schermo, interpreta il timido e introverso Michele che scoprirà presto qualcosa di lui che non sapeva e la sua vita non sarà più la stessaNoa Zatta, per la priva volta sullo schermo, interpreta la sensibile e dolce Stella, compagna di classe di Michele. Farà presto amicizia con il ragazzo invisibile senza poterne scoprire la vera identità
Valeria Golino è Giovanna, commissario di polizia e madre di Michele, presto a capo delle indagini sulle misteriose sparizioni di alcuni ragazzi compagni di scuola di Michele e Stella.Fabrizio Bentivoglio interpreta Basili, lo psicologo chiamato ad affiancare la polizia nelle indagini sulle misteriose sparizioni di alcuni ragazzi compagni di scuola di Michele e Stella.Christo Jivkov interpreta Andreij, figura del passato che improvvisamente irromperà nella vita di Michele
Ksenia Rappoport interpreta Yelena, altra figura del passato che segnerà una svolta nella vita di Michele
Gabriele Salvatores (Napoli 1950) si trasferisce giovane a Milano dove si diploma presso l'Accademia d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro.Nel 1972 è tra i fondatori del Teatro dell'Elfo che nel giro di pochi anni diventa punto di riferimento per tutta una generazione di giovani spettatori. Tra gli anni '70 e '80 Salvatores mette in scena per l'Elfo 21 regie teatrali, alcune delle quali grandi successi.Nel 1986 Gabriele con Maurizio Totti e Diego Abatantuono fonda la Colorado Film Production. Nel 1989 escono i suoi film Marrakech Express e Turné cui segue, nel 1991, Mediterraneo, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero. Seguiranno numerosi altri film, tra cui Puerto Escondido, il più grande successo della stagione cinematografica 1992/1993, due film sperimentali e coraggiosi, Nirvana e Denti, e Io non ho paura, tratto dal'omonimo libro di Nicolò Ammanniti, presentato in concorso al Festival di Berlino e successivamente selezionato quale candidato italiano all'Oscar nel 2004; il film è stato venduto in 32 Paesi.Nel 2004 dirige Quo Vadis Baby? basato sul primo romanzo della collana editoriale Colorado Noir. Segue Come Dio Comanda, tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Nel 2010 Gabriele Salvatores fa parte della Giuria della 67° Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia presieduta da Quentin Tarantino. Nel 2013 dirige Educazione siberiana, tratto dall'omonimo best seller di Nicolai Lilin.

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