rotate-mobile
Cultura

Libreria Guida Merliani: terminata la tre giorni di vendita fallimentare

Napoli - Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che per mesi si era battuto perché la libreria Guida Merliani la quale, dopo 40 anni di attività, aveva abbassato le saracinesche alla fine del gennaio scorso, potesse riaprire...

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che per mesi si era battuto perché la libreria Guida Merliani la quale, dopo 40 anni di attività, aveva abbassato le saracinesche alla fine del gennaio scorso, potesse riaprire anche in altri locali del quartiere collinare del capoluogo partenopeo, all'atto della chiusura della tre giorni della vendita fallimentare che ha svuotato di gran parte dei libri gli scaffali della libreria, con la vendita di migliaia di volumi, con uno sconto fino al 70% sul prezzo di copertina, dichiara la propria amarezza e delusione." Adesso che la maggior parte dei libri è stata venduta – afferma Capodanno – diventa un'impresa impossibile, anche se si reperissero nuovi locali, quella di recuperare un luogo di cultura e d'incontro sociale rappresentato per lustri dalla nota libreria, dove personale sempre gentile e preparato era sempre disponibile a dare informazioni e ad accogliere il pubblico e dove, nella saletta verde, si sono svolte tante manifestazioni culturali ". " Quello che mi ha colpito di più in questi tre giorni, con una piccola folla che a pochi minuti dal termine della vendita era ancora in attesa all'ingresso – continua Capodanno – sono state le centinaia di persone che hanno fatto una fila anche di oltre un'ora, pure sotto la pioggia, per accaparrarsi libri con uno sconto tale da potersi considerare alla stregua di veri e propri regali ( video la link: https://www.youtube.com/watch?v=hRRijlG3z6w )". " Se queste stesse persone, quando lanciai l'appello per evitare la chiusura della libreria, si fossero fatte vive acquistando, a prezzo pieno o con uno sconto contenuto, i libri che hanno portato a casa oggi sottocosto, forse la vicenda avrebbe preso una piega diversa – puntualizza amareggiato Capodanno -. Così come sono state assenti le istituzioni, dalla circoscrizione alla regione Campania, che non hanno mosso un dito per cercare concretamente di evitare che un altro luogo simbolo della storia del Vomero e della Città scomparisse ".
" Adesso – prosegue Capodanno -, dopo che i locali di via Merliani saranno liberati anche dai pochi beni rimasti, presumibilmente a breve, scompariranno anche le insegne della libreria, per la nuova destinazione d'uso dell'immobile, mentre si allungherà l'elenco delle botteghe storiche che a Napoli hanno chiuso nell'ultimo decennio anche per la mancanza di una legge regionale che le tutelasse. E già nel quartiere c'è chi avanza l'ipotesi che al posto della libreria sorgerà l'ennesimo esercizio per la somministrazione di cibi o di bevande, così come è accaduto di recente ad un altro locale sempre in via Merliani " " Certo – conclude Capodanno - resta un mistero da risolvere il fatto che appena un'attività commerciale chiude, anche per la notevole lievitazione dei costi di affitto, subito si trova chi è disposto a subentrare pure con canoni mensili a quattro zeri. Proprio questo aspetto dovrebbe essere oggetto di una più attenta analisi e riflessione da parte delle istituzioni competenti, anche alla luce della notevole trasformazione che ha subito negli ultimi tempi il tessuto commerciale e culturale del quartiere collinare ".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Libreria Guida Merliani: terminata la tre giorni di vendita fallimentare

CasertaNews è in caricamento