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Lo scrittore Francesco Piccolo vince il Premio Strega 2014: 'Lo dedico a mia moglie, a Starnone, a Caserta e all'Einaudi'

Caserta - Come da tradizione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 3 luglio, è stato proclamato il vincitore del sessantottesimo Premio Strega. Al termine dello scrutinio dei 415 espressi su 460 votanti (pari al 90,2% degli...

Come da tradizione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 3 luglio, è stato proclamato il vincitore del sessantottesimo Premio Strega. Al termine dello scrutinio dei 415 espressi su 460 votanti (pari al 90,2% degli aventi diritto al voto; 329 voti online) il Presidente di seggio Walter Siti, vincitore del Premio Strega 2013, e Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore:Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo con voti 140L'autore ha ricevuto da Giuseppe D'Avino, amministratore delegato di Strega Alberti Benevento, il premio di cinquemila euro e la classica bottiglia formato magnum di Liquore Strega. "Lo dedico a mia moglie Gabriella, la persona che mi sta più vicino, a Starnone (che lo ha presentato al Premio Strega con Paolo Sorrentino), a Caserta e all'Einaudi" ha detto lo scrittore all'annuncio della vittoria.

Gli altri libri finalisti hanno totalizzato i seguenti voti:Il padre infedele (Bompiani) di Antonio Scurati, voti 135La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro, voti 60Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella, voti 48Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori) di Antonella Cilento, voti 30L'esito della votazione è emerso dalle preferenze espresse degli Amici della Domenica, il corpo votante storico del premio, ai quali si aggiungono quelle di 60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti italiane e 15 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all'estero, per un totale di 460 aventi diritto.
Le preferenze dei voti collettivi sono state così espresse:- i comitati italiani e stranieri della Società Dante Alighieri (Benevento, Reggio Emilia, Roma, Parigi, Praga, Tirana) e i ragazzi della giuria del Premio Strega Giovani hanno votato per Giuseppe Catozzella-la Karl Franzens-Universität di Graz ha votato per Antonella Cilento-gli Istituti Italiani di Cultura hanno votato: Giuseppe Catozzella (Edimburgo, Francoforte, Los Angeles, Montréal), Antonella Cilento (San Paolo), Francesco Pecoraro (Atene, Helsinki, Vilnius), Francesco Piccolo (Kiev), Antonio Scurati (Zagabria).
Nel corso della serata, il vincitore del Premio Strega Europeo Marcos Giralt Torrente è stato premiato da Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, con un assegno di 3.000 euro. Anche il vincitore della prima edizione del Premio Strega Giovani ha ricevuto il premio: è toccato a Maurizio Stirpe, presidente di Unindustria, consegnare a Giuseppe Catozzella un assegno dello stesso importo.
Francesco Piccolo (1964) è scrittore e sceneggiatore. Per Einaudi ha pubblicato: La separazione del maschio (2008), Momenti di trascurabile felicità (2010) e Il desiderio di essere come tutti (2013). Negli Einaudi Tascabili sono stati riproposti: Storie di primogeniti e figli unici (2012) e Allegro occidentale (2013). È fra gli autori di Figuracce (Einaudi Stile Libero 2014).
Il Libro
«Il 22 giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista».Ogni uomo vive almeno una storia d'amore che dura tutta la vita: quella con il proprio tempo e il proprio Paese, il matrimonio (burrascoso) tra la vita privata e la vita pubblica. La grande scommessa di questo romanzo personale e politico, divertente, serissimo, provocatorio, è raccontare tutto ciò che concorre a fare di noi quello che siamo.

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