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Il Convitto di Maddaloni ricorda don Peppe Diana

Maddaloni - "La mobilitazione di popolo non può restare senza seguito: nel nome e nel segno dei molti bambini che hanno il diritto di vivere in una terra di nuovo pulita, di bere acqua di nuovo tersa e limpida, di vedere un cielo di nuovo azzurro"...

"La mobilitazione di popolo non può restare senza seguito: nel nome e nel segno dei molti bambini che hanno il diritto di vivere in una terra di nuovo pulita, di bere acqua di nuovo tersa e limpida, di vedere un cielo di nuovo azzurro", così esordiva il prof. Michele Vigliotti, Rettore del Convitto Nazionale "Giordano Bruno" non più tardi del mese di Ottobre 2013 invitando alla mobilitazione per il riscatto della Terra di Lavoro affinché non sia più Terra dei Fuochi.
Un impegno per la tutela dei diritti e dell'identità che è proseguita con diversi appuntamenti ed iniziative.La prossima in ordine temporale è quella del 10 dicembre 2013 allorquando il Convitto Nazionale "Giordano Bruno" di Maddaloni, in collaborazione con il Presidi scolastico e cittadino di "Libera", alle 9,30 vedrà autorità civili, religiose e militari, unitamente a studenti e famiglie, celebrare una dedicazione fortemente voluta dal Rettore Vigliotti e condivisa da tutto il personale docente e non docente del Convitto Nazionale "Giordano Bruno" di Maddaloni.
Nella Sala "Luigi Settembrini" della monumentale scuola maddalonese si terrà un convegno nel ricordo di don Giuseppe (Peppe) Diana, caduto per la lotta al narcotraffico, all'ecomafia ed alla camorra il giorno del suo onomastico il 19 marzo 1994. Saranno presenti oltre al Rettore prof. Michele Vigliotti, che introdurrà l'iniziativa spiegandone le ragioni, l'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Maddaloni dott.ssa Cecilia D'Anna, l'Assessore alla Pubblica Istruzione dell'Amministrazione Provinciale di Caserta dott.ssa Franca Cosima Cincotti. Ed ancora relazioneranno, il Presidente del Comitato "don Peppe Diana" il dott. Valerio Taglione, e l'autore del libro "La bestia", dott. Raffaele Sardo, conoscitore esperto del sacerdote caduto.
L'occasione sarà gradita per la dedica a don Peppe Diana del Nuovo Laboratorio Multimediale realizzato con i fondi FESR 2011.Si ricorda che don Giuseppe (Peppe) Diana nasce a Casal di Principe il 4 luglio 1958 e fu ucciso, come accennato, il 19 marzo 1994 nella sua sacrestia nel mentre si preparava per la Celebrazione Eucaristica.Dello stesso così ha detto il Presidente della Repubblica all'atto del conferimento della medaglia d'oro al valor civile: "Parroco di un paese campano, in prima linea contro il racket e lo sfruttamento degli extracomunitari, pur consapevole di esporsi a rischi mortali, non esitava a schierarsi nella lotta alla camorra, cadendo vittima di un proditorio agguato mentre si accingeva ad officiare la messa. Nobile esempio dei più alti ideali di giustizia e solidarietà umana".
A seguire le parole pronunciate da don Raffaele Nogaro, Vescovo emerito della Diocesi di Caserta, il giorno dei funerali: "don Peppe Diana è divenuto il simbolo della resurrezione delle nostre terre. Non sapeva, forse, che questo era il suo destino. Si riconosceva solo un parroco ma solerte lavoratore nella vigna del Signore. Lo avevano compreso bene i giovani che scrivono 'Ti hanno ucciso, don Peppino, ma non potranno mai uccidere le idee che ci ha donato'. E intendevano dire 'soltanto tu, amico di Gesù Cristo hai parole di vita eterna'".Un altro vescovo, don Riboldi diceva "Non Sappiamo se essere addolorati per la morte di un uomo o essere contenti perché è rinato un popolo".
"Un tempo questa era Terra di Lavoro: placide bufale pascolavano nella mota, i campi erano ridenti d'ogni prodotto della terra, la gente viveva della fatica delle proprie mani, le campane delle chiese suonavano l'inizio e la fine delle giornate di sudore e di serenità – così scrive nel messaggio di invito alla manifestazione del 10 dicembre il Rettore prof. Michele Vigliotti - Poi uomini violenti e corrotti, con la complicità e il silenzio di governanti mediocri ed incapaci, hanno avvelenato le nostre terre, interrato nei campi e nei fiumi schifezze d'ogni genere, portato qui scorie velenose di mezza Italia, ed hanno protetto questo lavoro infame con i mitra, le bombe, le minacce, il sangue …. E' ORA DI DIRE BASTA!""Basta – continua il prof. Vigliotti - Questa non è la terra dei Casalesi, non lo è più! Questa è la terra di don Peppe Diana morto per redimere la sua gente, è la terra dei giudici coraggiosi di Santa Maria Capua Vetere, di uomini in divisa che ogni giorno si spendono per la nostra sicurezza, è la terra degli imprenditori che si ribellano al racket, è la terra del Vescovo Nogaro e di don Riboldi, profeti austeri di civiltà e riscatto, è la terra di chi ha marciato a Castelvolturno e a Caserta contro ogni razzismo e discriminazione, è la terra dove ha cantato l'ultimo suo "Canto libero" Miriam Makeba".
"Dalle Scuole, dai Campi, dalle Fabbriche un solo Grido: Vogliamo tornare ad essere 'Terra di Lavoro'" così conclude il suo messaggio il Rettore Vigliotti.Si ricorda che l'appuntamento per la dedicazione del Laboratorio a don Peppe Diana ed il Convegno nel Suo ricordo si terranno il giorno 10 dicembre 2013 presso il Convitto Nazionale "Giordano Bruno" di Maddaloni a partire dalle ore 9.30.
Prossimi appuntamenti presso il Convitto Nazionale "Giordano Bruno" di Maddaloni sono quello del 16 dicembre allorquando si terrà la presentazione alle ore 18 dell'ultima fatica letteraria dell'On. Gianfranco Fini sul panorama politico dell'ultimo ventennio; a seguire per il progetto "Maddaloni: Un Viaggio Nella Storia" dal giorno 9 al giorno 12 dicembre 2013 si terranno incontri di presentazione con allievi, docenti e genitori per l'attuazione del progetto medesimo che terminerà per la prossima primavera. Entrando nel periodo natalizio è in calendario l'Edizione del Cantaconvitto prevista per il giorno 18 dicembre occasione nella quale, tra recite, musiche ed altro ancora si passerà una spensierata serata natalizia in compagnia di studenti, docenti, e famiglie in totale clima natalizio.
Per maggiori informazioni su questo evento e sulle attività del Convitto Nazionale "Giordano Bruno", sito Via San Francesco D'Assisi, 119 a Maddaloni (CE) è possibile contattare la segreteria al numero 0823-434918 oppure consultare il portale dedicato https://www.cngb.it .

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