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Leggere a scuola, Franceschini si appella a scrittori, musicisti, registi, attori, intellettuali

(Bologna) Un appello a scrittori, musicisti, registi, attori, intellettuali a partecipare dal 29 al 31 ottobre a Libriamoci, è quello lanciato ieri a Bologna dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini nel...

(Bologna) Un appello a scrittori, musicisti, registi, attori, intellettuali a partecipare dal 29 al 31 ottobre a Libriamoci, è quello lanciato ieri a Bologna dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini nel corso della presentazione della nuova iniziativa promossa dal MiBACT - attraverso il Centro per il libro e la lettura - e dal Miur. 'Tornate a leggere nelle scuole" - ha esortato il ministro Franceschini appellandosi a tutti "gli scrittori, musicisti, cantanti, attori, sportivi, giornalisti perché tornino a leggere a voce alta nelle classi contribuendo così ad accendere l'interesse dei giovani sui libri. E' importante - ha concluso Franceschini - che le persone che loro guardano, studiano e ammirano vadano nelle scuole a far sentire la loro voce, a leggere ad alta voce e spiegare perchè amano la lettura".
re giorni speciali, alla fine di ottobre, per "liberare" la lettura nelle scuole. Sono quelli di Libriamoci, la nuova iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) - con il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) con la Direzione Generale per lo studente. Rivolta a tutte le scuole italiane, di ogni ordine e grado, si svilupperà nei giorni 29, 30 e 31 ottobre 2014 con l'organizzazione di appuntamenti di lettura ad alta voce nelle classi.
Libriamoci punta a coinvolgere tutte le scuole elementari, medie e superiori del territorio italiano, in un'ideale simbiosi con le istituzioni e con le realtà del panorama culturale nazionale e locale. Hanno già confermato la loro collaborazione la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, RAI Fiction, il Corriere della Sera. E molte altre sono in corso di definizione.
Con la complicità di scrittori, amministratori locali, fondazioni, biblioteche e associazioni culturali, la lettura entrerà nelle scuole in forme inedite. Non sarà una gara e nemmeno un'attività legata a fini valutativi: l'obiettivo sarà quello di diffondere il piacere della lettura tra i ragazzi e di sottolinearne l'utilità per la crescita sociale e personale, sia grazie all'esperienza diretta con i testi che attraverso l'ascolto e il confronto con insegnanti e compagni.

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