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Allo Spazio Oberdan di Milano la mostra dedicata al grande fotoreporter di guerra Robert Capa

(Milano) Dopo il successo di Roma e Firenze e Genova, allo Spazio Oberdan a Milano dal 30 gennaio al 26 aprile 2015 arriva la mostra dedicata al grande fotoreporter di guerra Robert Capa, che racconta con 78 immagini in bianco e nero gli anni...

(Milano) Dopo il successo di Roma e Firenze e Genova, allo Spazio Oberdan a Milano dal 30 gennaio al 26 aprile 2015 arriva la mostra dedicata al grande fotoreporter di guerra Robert Capa, che racconta con 78 immagini in bianco e nero gli anni della seconda guerra mondiale in Italia. Endre Friedman (il vero nome di Robert Capa) nasce a Budapest il 22 ottobre 1913. Esiliato dall'Ungheria nel 1931 per aver partecipato ad attività studentesche di sinistra, si trasferisce a Berlino dove si iscrive, in autunno, al corso di giornalismo della Deutsche Hochschule fur Politik. Considerato da alcuni il padre del fotogiornalismo, da altri colui che al fotogiornalismo ha dato una nuova veste e una nuova direzione, Robert Capa (Budapest, 1913 – Th'i Binh, Vietnam, 1954) pur non essendo un soldato, visse la maggior parte della sua vita sui campi di battaglia, vicino alla scena, spesso al dolore, a documentare i fatti: "se le tue fotografie non sono all'altezza, non eri abbastanza vicino", ha confessato più volte. In oltre vent'anni di attività ha seguito i cinque maggiori conflitti mondiali: la guerra civile spagnola, la guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana del 1948 e la prima guerra d'Indocina.
In occasione dell'Anno Culturale Ungheria Italia 2013 – 2014 che coincide con il centenario della nascita di questo grande maestro della fotografia, il Museo Nazionale Ungherese di Budapest, la Fratelli Alinari, Fondazione per la Storia della Fotografia in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura gli dedicano una mostra che raccoglie le fotografie scattate in Italia nel biennio 1943 – 44. L'esposizione è curata da Beatrix Lengyel ed è stata ideata e promossa in collaborazione con il Museo Nazionale Ungherese di Budapest, il Ministero delle Risorse Umane d'Ungheria, il Fondo Nazionale Culturale, l'Istituto Balassi – Accademia d'Ungheria a Roma e l'Ambasciata di Ungheria a Roma. A settanta anni di distanza, la mostra racconta lo sbarco degli Alleati in Italia con una selezione di fotografie provenienti dalla serie Robert Capa Master Selection III conservata a Budapest e acquisita dal Museo Nazionale Ungherese tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009. La serie, composta da 937 fotografie scattate da Capa in 23 paesi di 4 continenti, è una delle tre Master Selection realizzate da Cornell, fratello di Robert Capa, anch'egli fotografo, e da Richard Whelan, biografo di Capa, all'inizio degli anni Novanta e oggi conservate a New York, Tokyo e Budapest. Le serie, identiche tra loro e denominate Master Selection I, II e III, provengono dalla collezione dell'International Center of Photography di New York, dove è conservata l'eredità di Capa.

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