'Quel che sapeva Masie': il cinema indipendente Usa alla ribalta [video]
(Roma) Dal 26 giugno esce nelle sale italiane "Quel che sapeva Masie", un film di Scott McGehee e David Siegel con Julianne Moore, Alexander Skarsgård, Onata Aprile, Joanna Vanderham e Steve Coogan.In una New York frenetica e scintillante, la...
(Roma) Dal 26 giugno esce nelle sale italiane "Quel che sapeva Masie", un film di Scott McGehee e David Siegel con Julianne Moore, Alexander Skarsgård, Onata Aprile, Joanna Vanderham e Steve Coogan.
In una New York frenetica e scintillante, la piccola Maisie si ritrova contesa nella causa di divorzio tra una madre rockstar, Susanna, affettuosa ma distratta, e un padre mercante d'arte, Beale, sempre in viaggio d'affari. Quando Beale sposa Margo, la giovane tata di Maisie, il tribunale decide di affidargli la bambina e Susanna per vendetta si prende per marito un barman altrettanto giovane, Lincoln. Entrambe le nuove famiglie funzionano poco e Maisie sembra trovarsi bene solo insieme a Margo e Lincoln, gli unici davvero capaci di darle tenerezza e attenzione. Le cose si complicano quando tra i due nasce l'amore…
Adattamento contemporaneo del celebre romanzo di Henry James, Quel che sapeva Maisie è una commedia agrodolce che colpisce al cuore, con una galleria di personaggi memorabili nella migliore tradizione del cinema indipendente newyorkese. Oltre a Julianne Moore (appena reduce dal trionfo al Festival di Cannes) e Steve Coogan (Philomena), spiccano nel cast la giovane promessa Alexander Skarsgård (True Blood) e la straordinaria esordiente Onata Aprile nei panni di Maisie."L'idea di adattare ai nostri giorni il romanzo di Henry James è venuta allo sceneggiatore Carroll Cartwright". A parlare sono i registi Scott McGehee e David Siegel. "Parlandone insieme abbiamo capito che egli stesso aveva vissuto alcune esperienze simili e che voleva raccontarle nella cornice del libro di James. Carroll e Nancy Doyne, l'altra sceneggiatrice, per scrivere il copione hanno attinto entrambi ai propri ricordi, al tempo stesso di figli e genitori passati per un divorzio. Trovavamo interessante aggiornare la storia di James, anche perché il contesto di oggi è differente sotto molti aspetti. Basti pensare che il concetto stesso di "affidamento congiunto" era una completa novità ai tempi dello scrittore, tanto da giustificare lo spunto per un libro. Ora è di uso comune, ma questo non toglie che oggi come ieri un divorzio sia molto doloroso per tutte le persone che vi sono coinvolte".