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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura Curti

Attesa per 'Involution', la collettiva ideata da Sorrentino

Curti - C'è grande attesa per "Involution": collettiva di arte figurativa e performativa ideata dall'artista Pasquale Sorrentino, che avrà luogo martedì 9 luglio nello SPAZIO AVETA di Curti (CE), a partire dalle ore 20.00. Una sua mostra...

C'è grande attesa per "Involution": collettiva di arte figurativa e performativa ideata dall'artista Pasquale Sorrentino, che avrà luogo martedì 9 luglio nello SPAZIO AVETA di Curti (CE), a partire dalle ore 20.00. Una sua mostra, affiancata da performance teatrali legate a al tema "Involution".
L'evento, organizzato dall'associazione culturale "Studio 21" di Mondragone e dall'associazione "Le Stelle" di Caserta presieduta da Giovanna Paolino coadiuvata da Francesca Galdieri, Marina Norelli, Angelica Di Carlo, Nadia Esposito, Augusto Esposito, Agata Tagliafierro, Federica Cardone, Daniele Smeragliuolo, Marco Dongu e Danilo Callai, Donatella Zitiello, in collaborazione con il comitato casertano UNICEF, la compagnia "Etérnit" e il gruppo "Menti colorate", parte dalla visione che nella razza umana sia ormai in atto una sorta di involuzione genetico-sociale, un corto circuito che ha fossilizzato il genere umano.
Circa venti le opere polimateriche esposte e tre le performance in programma. Luigi Morra, Pasquale Passaretti e i musicisti Agostino e Marco Pagliaro, tutti della compagnia Etérnit, presentano "Guarda, Guardami", ispirata a un racconto di Asimov. Un dialogo tra due identità, che in un contesto di esasperazione dei linguaggi, ricercano la bellezza effimera e frammentaria, nel ricordo e nell'imitazione.
Il gruppo Menti colorate, Claudio Landi, Cristian Mezzo, Quisilio Miraglia, Beatrice Valente, inscena, su musica dal vivo di Manuel Zito, la condizione dell'uomo contemporaneo; la paradossale incomunicabilità e l'asservimento agli schemi imposti, quali cause della dipendenza massmediatica e del mutamento regressivo.
Nel lavoro di Giuseppe Barigazzi, invece, un moderno Ovidio e la Diotima di Friedrich Hölderlin parlano agli astanti da un carrello della spesa, mentre si interrogano sull'evoluzione e sul significato dell'uomo nella storia.
Presenti gli orologi invertiti di Marco Capuano.
Introduce le performance Marco Lugni.
Sponsor della serata famiglia Aveta con Spazio Aveta (Art director dello Spazio Aveta Arch. Raffaele Cutillo).
Consulenza per la comunicazione: "Informazione Cultura Spettacolo"
Ingresso gratuito Apertura ore 20.00Inizio performance ore 22.00

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