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Parroco che aveva apostrofato con frasi 'forti' le donne abortiste ora si scusa

Vairano Patenora - Fanno il giro del web tra le polemiche le frasi scritte su Facebook da don Luigi De Rosa, parroco di Vairano Scalo."Una donna che abortisce è una pu....a, una tr..., una sgualdrina". La frase choc è stata pronunciata, o meglio...

Fanno il giro del web tra le polemiche le frasi scritte su Facebook da don Luigi De Rosa, parroco di Vairano Scalo."Una donna che abortisce è una pu....a, una tr..., una sgualdrina". La frase choc è stata pronunciata, o meglio scritta, da don Luigi De Rosa, parroco di Vairano Scalo, in provincia di Caserta. Il sacerdote è intervenuto a bomba in una discussione su Facebook, incentrata su un convegno dedicato ai diritti delle donne, compreso quello (sancito per legge) di interrompere la gravidanza. A replicare a don De Rosa, è stata Nadia Vedile, insegnante, scrittrice e giornalista de Il Mattino: "Papa Francesco, per favore, nelle tue pulizie di primavera fai un salto quaggiù e, ramazza e paletta, portaci via tanto lerciume".
Ieri, però, Don Luigi, visto il clamore nazionale che hanno suscitato le sue frasi, ha fatto un passo indietro chiedendo pubblicamente scusa: Martedì pomeriggio, in una conversazione su facebook, su un argomento di capitale importanza per la mia sensibilità di uomo e di sacerdote, quale è quello del rispetto della vita nascente, mi sono lasciato andare usando dei termini che non fanno parte del mio linguaggio. Fermo restando che l'aborto è un crimine, non sono autorizzato a giudicare ed ad offendere chi lo pratica. Nei miei 21 anni di ministero sacerdotale, molte volte mi sono trovato ad accogliere, confortare ed assolvere chi si presentava con il peso di questo gesto sulla coscienza, ma mai una parola di condanna. L'unico giudice è Dio che conosce mente e cuore degli uomini.In quella conversazione ciò che ha generato in me una reazione oggettivamente sbagliata, è stata la superficialità con la quale si affrontava l'argomento aborto. Né era mia intenzione offendere la figura femminile, anch'io sono stato generato da una donna e poi nutro una grande devozione verso la donna per eccellenza che è la Madonna.Chi si è sentito offeso da quelle espressioni, accolga le mie scuse e parimenti, nessuno si senta in colpa per aver usato parole offensive verso la mia persona. Uniti in Cristo che è la rivelazione della misericordia del Padre, abbraccio tutti".

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