Romano, Di Giugno e Di Lorenzo in concerto al Palazzo Ducale
Ancora un appuntamento nella valle del Volturno per "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" con il concerto di domenica 10 ottobre, alle ore 18,30, al Palazzo Ducale di Castel Campagnano. L'esecuzione musicale sarà affidata a Emanuele Romano (chitarra), Laura Di Giugno (soprano) e Pietro Di Lorenzo (clavicembalo). L'ingresso è gratuito (massimo 40 spettatori) ma sarà obbligatorio prenotarsi ed avere il green pass. La prenotazione sarà efficace solo dopo la ricezione di un messaggio di conferma definitiva via mail.
L'evento è organizzato con il patrocinio morale del Comune di Castel Campagnano. Il concerto è un viaggio gradevole e leggero ma rigoroso (per attenzione musicologica) in un possibile salotto musicale tra 1780 e 1830 circa, quindi dall’Antico Regime, attraverso le rivoluzioni e l’epoca napoleonica fino alla Restaurazione. Come di consueto per questa edizione del festival, saranno due le prospettive: quella della grande capitale della musica, Napoli, oramai all’apice della produzione ma avviata ad un lento declino, e quella della nuova capitale musicale italiana, Milano, che per la prima volta stava affacciandosi a recitare quel ruolo guida della cultura sonora nazionale che terrà incontrastata per tutto l’Ottocento.
Pregio del programma è presentare moltissimi inediti (eseguiti in prima moderna assoluta), pagine di grande bellezza, di facile ascolto e perfettamente capaci di rappresentare l’epoca, sebbene riferite a compositori poco noti o del tutto sconosciuti (De Ferraris, Millico, Signorile, Nava, Legnani). A costoro sono affiancati i grandi nomi del chitarrismo internazionale (ambedue meridionali: Carulli e Giuliani) e quelli del melodramma (Cimarosa e Rossini), presentati in interessantissime trascrizioni per voce e chitarra pubblicate all’epoca. Unica del suo genere (in un organico apparentemente ignorato in Italia) è il brano per chitarra e tastiera del viennese Diabelli.