L'uso sbagliato di internet nel corto del regista 14enne Diana
E’ un sogno che si realizza. Domenica 17 novembre, alle 18, all’Istituto Salesiani di Caserta, il 14enne Antonio Diana presenterà la sua creazione, il cortometraggio ‘Il Mondo Nascosto’.
Mesi di lavoro per il piccolo regista di Villa Literno che con grandi sacrifici e altrettanta passione ha concluso tutte le riprese e finalmente potrà ‘dare alla luce’ quella che è una ‘impresa’ vista la giovanissima età del ‘director’ Antonio Diana. Il 14enne ha portato avanti questo progetto grazie anche all’aiuto di numerosi attori tra i quali Giovanni Caso, Luisa Ciardiello, Davide Diana, Antonella Grasso, Kevin Anton Giunesekara, Miryam Gallo, Luigi Basco, Cristian Diana, Lorenzo Mignacca, Giovanni Pugliese, Daniel Pirozzi, Debora Spezzacatena e Maria Di Cicco, paretana mamma del regista.
Antonio Diana frequenta il 2° liceo classico (Istituto Salesiano) a Caserta e la sua più grande passione “è e sarà sempre la regia, infatti mi affascina comunicare le cose che mi colpiscono. La produzione di un film video mi dà l’opportunità di esprimere emozioni e sensazioni, problematiche e riflessioni ma soprattutto di dare foga alla mia creatività. Fare un film video è un progetto impegnativo ma credo che il prodotto finale possieda un carisma tale da affrontare tutti i sacrifici. In questo percorso mi hanno aiutato tanto i miei genitori dandomi la possibilità di frequentare la scuola di cinema a Napoli”.
In questi anni ha fatto molte esperienze venendo a contatto con registi di grido come Placido, Giannini e Vanzina e “nel 2017 ho avuto anche l’onore di vivere il ruolo di attore nella serie televisiva “La mafia uccide solo d'estate”. Non meno costruttivo è stato l'incontro con il regista Gargiulo e Franciosa ai quali mi sono tanto affezionato”. Il cortometraggio, che sarà proposto per la prima volta domenica a Caserta, “dopo un lungo anno di lavoro evidenzia l’uso distorto di internet (deep web) da parte dei giovani. Con questa mia creatura mi sento anche io investito del dovere di educare all’utilizzo di internet in ogni adolescente. Credo che la vera strada per salvaguardare i minori consiste nel promuovere l’educazione all’uso consapevole della linea internet e nel promuovere una cultura della rete sana finalizzata a diffondere buoni comportamenti prevenendo così i pericoli che derivano da un uso improprio di essa”.