Primo maggio con visite all'Anfiteatro e laboratori per bambini
Domenica 1° maggio 2022, la Direzione regionale Musei Campania, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, la cooperativa “Terra Felix” e Legambiente Geofilos propone un’iniziativa nell’ambito delle Domeniche gratuite, riproposte dal Ministero della Cultura. In occasione della Festa dei lavoratori, che vuole ricordare tutte le lotte per i diritti, originariamente nate per la riduzione della giornata lavorativa, è prevista un'attività con i bambini del progetto “Horticultura” accompagnati dai propri genitori, legata alla conoscenza del programma, finanziato dall’impresa sociale “Con i Bambini” – Soggetto attuatore del “Fondo per il Contrasto della povertà educativa minorile” e alle sue fasi più importanti, attraverso la realizzazione di laboratori-artistico creativi sulla storia del territorio e sulle dinamiche dell'orto. Le attività, a cura di “Terra Felix” e Legambiente Geofilos, si svolgeranno dalle ore 10.00 alle 12.30 al Museo archeologico dell’antica Capua. L’area archeologica è interessata dall’intervento di “Restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere” finanziato con Fondi PON “Attrattori culturali naturali e turismo” FESR 2007/2013 annualità 2017 con un importo €7.000.00,00. Considerato lo stato di avanzamento dei lavori si comunica che, temporaneamente, il percorso di visita sarà più breve ma i visitatori potranno percepire l’imponenza delle sue strutture e percorrere gli spazi dell’Anfiteatro, il cui apparato decorativo è esposto nel Museo dei gladiatori, completo dei reperti rientrati in sede dalla mostra “Gladiatori” al Mann, immersi nel verde insieme all’area archeologica dell’antica Capua, l’Anfiteatro tardo repubblicano e l’edificio ottagonale di età imperiale. Il Museo archeologico dell’antica Capua si fonda su uno dei depositi storici più densi della città. Ospitato in un edificio a corte Ottocentesco, sede di una Scuderia di Stalloni Reali, la struttura fu costruita sui resti della torre di Sant’Erasmo – dove nacque Roberto d’Angiò – che a sua volta inglobava il Capitolium, il tempio dedicato alla triade capitolina che dominava il Foro. Le sale – organizzate in ordine cronologico – accolgono i reperti rinvenuti nel territorio dell’antica Capua, dal Neolitico all’età romana.